venerdì 31 agosto 2007

POCHI MINUTI FA NEL TG DI TELEISCHIA LETTA SINTESI DEL COMUNICATO STAMPA DEL PCIML SU MANCATA BONIFICA DELLA SPIAGGIA DELLA CHIAIA

Riportiamo di seguito il breve filmato del comunicato stampa letto questa sera nel Telegiornale di Teleischia, condotto dal giornalista Amedeo Romano, sull'ultimatum dato da Domenico Savio al Sindaco Regine affinchè si bonifichino immediatamente la spiaggia della Chiaia e l'arenile del porto di Forio.

ANCHE A ISCHIA SCOPPIA LO SCANDALO DEI DENTIFRICI COLGATE E AQUAFRESH NON IN REGOLA CON LE LEGGI ITALIANE E CHE POTREBBERO ESSERE CONTRAFFA




La dura presa di posizione del PCIML
IL 24 AGOSTO 2007 SUL BLOG
www.pithecusa.blogspot.com C’E’ STATA LA DENUNCIA, CON TANTO DI FOTO, E SOLLECITATO L'INTERVENTO DEL PARTITO COMUNISTA ITALIANO MARXISTA-LENINISTA AFFINCHE' SULL'INTERA ISOLA D'ISCHIA CI FOSSERO CONTROLLI A TAPPETO SULLE MERCI IN VENDITA, IN MODO PARTICOLARE SUI GENERI ALIMENTARI.
Nel corso dell'edizione di ieri del Tg di Teleischia e sul quotidiano locale "Il Golfo" di oggi venerdì 31 agosto 2007 abbiamo appreso che i carabinieri di Ischia hanno effettuato un massiccio sequestro di dentifrici delle marche Colgate e Aquafresh venduti in un esercizio commerciale di Ischia e in un altro di Casamicciola a prezzi ridotti e che potrebbero essere contraffatti e non in regola con le leggi ialiene. Secondo il Quotidiano locale "i carabinieri stanno approfondendo la provenienza perchè si sospetta che siano della stessa partita già sequestrata dalle forze dell'ordine a Napoli e provincia" e "Gli accertamenti vanno nella direzione che le partite di dentifricio possono giungere finanche dalla Cina”. Una prima riflessione che facciamo è questa: perchè solo dopo circa due mesi dallo scandalo nazionale scoppiato su tale questione - che ha comportato il sequestro in tutta Italia e nella vicina città di Napoli di una enormità di confezioni di dentifricio sospette – sono stati effettuati dei controlli a Ischia? E ancora, perché le amministrazioni comunali dell’Isola e la stessa ASL NA2 non si sono attivate per effettuare detti controlli? Perché la salute dei cittadini non viene adeguatamente e costantemente salvaguardata come prevede la legislazione vigente?
Noi riteniamo che, indipendentemente dagli scandali che scoppiano periodicamente su questo delicato problema e che attiene direttamente alla salute dei cittadini, i controlli delle istituzioni preposte dovrebbero essere continui e dettagliati, perchè la presunta presenza di merce contraffatta presente negli scaffali di un qualsiasi esercizio commerciale potrebbe essere gravemente dannoso per la salute dei consumatori. Leggete cosa scriveva tra l'altro il quotidiano "la Repubblica .it" nel lontano 7 luglio 2007: "Il marchio sul tubetto è quello di Colgate ma il dentifricio è contraffatto: potrebbe contenere una sostanza tossica. I Carabinieri del Nas ne hanno sequestrato circa ventimila confezioni nei supermercati di Roma, Cremona, Firenze, Genova e Aosta ma qualche giorno fa, in Spagna la polizia ha ritirato dal commercio quasi 100 mila tubetti: in una decina di tubetti, gli analisti hanno rintracciato tracce di dietilenglicolo, una sostanza nociva per la salute dell'uomo". Ripetiamo, la cosa sconcertante e che a Ischia la scoperta è stata fatta solo dopo due mesi! Naturalmente sulla natura nociva o meno dei dentifrici sequestrati attendiamo il risultato delle analisi e le decisioni della Magistratura.
Il Partito Comunista Italiano Marxista-Leninista denuncia con forza le contraffazioni dei prodotti alimentari e non in vendita che compromettono seriamente la salute dei consumatori potendo provocare gravi malattie e persino la morte. Ma i cittadini devono sapere che i capitalisti nazionali e multinazionali produttori e contraffattori di merci non pensano alla nostra salute, ma solamente ai loro sporchi affari e all’accumulo di quanti più profitti possibili. Questi veri attentatori quotidiani alla nostra vita considerano la nostra salute e la nostra esistenza solo come una merce qualsiasi da sfruttare in ogni modo per accumulare altra ricchezza. Per loro la nostra vita non vale nulla ed è solo un mezzo di arricchimento. Nella società capitalistica tutto questo è normale ed è consentito dal sistema infame di sfruttamento dell’uomo sull’uomo. Solo la costruzione della società socialista potrà salvaguardarci dalla barbarie padronale della contraffazione degli alimenti coi quali ci nutriamo oppure ci servono per l’igiene personale o ambientale.
Intanto chiediamo con forza alle istituzioni preposte un controllo a tappeto e costante su tutta la merce in vendita nell’isola d’Ischia e su tutto il territorio nazionale, in modo particolare sui generi alimentari, sui prodotti per l’igiene intima, sul vestiario e sui giocattoli, alcuni di questi nei giorni scorsi sequestrati in Europa perché ritenuti cancerogeni. Ci auguriamo che ciò avvenga con la massima celerità e che, al contrario di quanto avvenuto sino ad oggi, i controlli a tappeto vengano effettuati periodicamente per tutelare la salute pubblica degli isolani e dei turisti che si recano sull’Isola per trascorrere le proprie vacanze.
L’Ufficio Stampa del P.C.I.M-L.



ULTIM'ORA: COMUNICATO STAMPA DEL PCIML CON DICHIARAZIONI DI DOMENICO SAVIO SU SPIAGGIA DELLA CHIAIA

Sulla grave situazione di pericolo igienico-sanitario alla Chiaia, ultimatum di Domenico Savio, Segretario generale del Partito Comunista Italiano Marxista-Leninista, al Sindaco di Forio Dott. Franco Regine e all’ASL NA2:
SE NON CI SARA' UNA BONIFICA IMMEDIATA DELL’INTERA AREA CHIEDEREMO L’INTERVENTO URGENTE DEL NOE E DELLA MAGISTRATURA!
Continua il duro confronto politico, amministrativo e sociale tra il Partito Comunista Italiano Marxista-Leninista, guidato da Domenico Savio, e l'Amministrazione comunale di Forio. Dopo le denunce pubbliche fatte dal PCIML da circa una settimana la situazione sulla spiaggia della Chiaia e sul porto di Forio non è cambiata. In effetti non c'è stato l'auspicato intervento di pulizia, disinfestazione e derattizzazione chiesto dal Partito. L’Amministrazione comunale di Forio e l’ASL NA2 portano la grave responsabilità istituzionale di non aver ancora avvertito il dovere di un intervento immediato e risolutivo di quel pericoloso degrado ambientale. "A questo punto, ha dichiarato Domenico Savio, se nelle prossime ore non ci sarà un vero e proprio intervento di bonifica generale di tutta l'area, per eliminare ogni pericolo igienico-sanitario e garantire la salute pubblica ai cittadini adulti e bambini che a migliaia frequentano quotidianamente la zona, saremo costretti a chiedere l’intervento immediato del NOE (Nucleo Operativo Ecologico dei Carabinieri) e della Magistratura per l’individuazione delle responsabilità istituzionali e la soluzione del problema”.

IL QUOTIDIANO "IL GOLFO" DEDICA BEN DUE PAGINE ALLA VERGOGNA SOCIALE DELLO SCANDALO IGIENICO-SANITARIO PRESENTE ALLA CHIAIA




Pubblichiamo di seguito i due articoli apparsi nell'edizione de "IL GOLFO" di oggi, venerdì 31 agosto 2007, sulla spinosa questione della spiaggia della Chiaia e del porto di Forio col botta e risposta tra il sindaco di Forio Franco Regine e il Dirigente del PCIML Gennaro Savio.
Per leggere integralmente gli articoli, cliccare sulle foto.

giovedì 30 agosto 2007

VISIONATE L'INTERVISTA DI DOMENICO SAVIO SULLA VERGOGNA IGIENICO-SANITARIA PRESENTE SULLA SPIAGGIA DELLA CHIAIA AFORIO

Pubblichiamo di seguito l'intervista integrale rilasciata da Domenico Savio, Segretario generale del PCIML, sul vergognoso pericolo igienico-sanitario presente sulla spiaggia della Chiaia e sul porto di Forio in cui, tra l'altro, si chiedono le dimissioni del Sindaco Franco Regine.

mercoledì 29 agosto 2007

VISIONATE L'IMPORTANTE SERVIZIO GIORNALISTICO DEL PCIML REALIZZATO STAMANE SULLA SPIAGGIA DELLA CHIAIA IN RISPOSTA ALLE DICHIARAZIONI DI REGINE

Come ampiamente annunciato, pubblichiamo di seguito lo straordinario servizio giornalistico realizzato questa mattina dall'Ufficio Stampa del PCIML sulla spiaggia della Chiaia dove, a due giorni di distanza dalla denuncia del Partito Comunista Italiano Marxista-Leninista, l'Amministrazione comunale non si è ancora degnata di intervenire e provvedere a pulire tutta la zona. Nel servizio potete ascoltare l'esasperazione dei bagnanti e la sintesi delle dichiarazioni rilasciate da Domenico Savio, Segretario generale del PCIML. Buona visione.

SCONCERTO QUESTA MATTINA TRA I BAGNANTI DELLA CHIAIA: "MAI VISTO IL DIVIETO DI BANEAZIONE!"

Grande sconcerto tra i bagnanti presenti questa mattina sull'ultimo lembo della spiaggia della Chiaia dove è giunta la notizia che ieri il sindaco di Forio Franco Regine, a seguito della denuncia pubblica del PCIML contro il grave pericolo igienico-sanitario presente, ha dichiarato che su quel piccolo tratto di arenile da sempre vige il divieto di balneazione. Alcuni bagnanti inviperiti hanno sottolineato che non hanno mai notato nessun cartello che intimasse loro il divieto di balneazione e per questo quotidianamente vi si recano a prendere il bagno anche con i loro bambini.

martedì 28 agosto 2007

SCANDALO IGIENICO-SANITARIO SULLA SPIAGGIA DELLA CHIAIA DENUNCIATO DAL PCIML: INFURIA LA POLEMICA


Botta e risposta tra il sindaco di Forio e l'esponente del PCIML
FRANCO REGINE: "E' UNA MISTIFICAZIONE".
GENNARO SAVIO: "DIMETTITI SUBITO, UN SINDACO CHE CERCA DI DIFENDERSI NEGANDO LA REALTA' DEI FATTI, NON ONORA LA FASCIA TRICOLORE CHE INDOSSA!"

di Gennaro Savio*

Incredibile ma vero. E' bastata una semplice istanza, presentata dal Partito Comunista Italiano Marxista-Leninista al sindaco di Forio e all'Asl Napoli 2 contro la sciagurata situazione di pericolo igienico-sanitario presente sulla spiaggia della Chiaia e sul porto di Forio, che è si è scatenata letteralmente una bufera. Ma facciamo una breve sintesi dei fatti. Nei giorni scorsi, alcuni bagnanti della Chiaia, la frequentatissima spiaggia di Forio centro, aveva allertato i dirigenti del PCIML i quali domenica mattina si sono recati sul posto per verificare da vicino la situazione. Ai loro occhi si sono presentate scene a dir poco agghiaccianti. Lungo tutto il perimetro della spiaggia pubblica della Chiaia erano disseminati rifiuti di ogni genere tra cui oggetti di plastica, vetro, legno, cicche di sigarette, cartoni e tanto altro ancora e questo perchè su quell’arenile, così come confermatoci dai bagnanti, non viene effettuata dal comune neppure la pulizia ordinaria ma quotidianamente rimossi solo dei sacchetti dei rifiuti. Ma come se non bastasse da alcune testimonianze raccolte si è appreso che spesso si trovano sull'arenile siringhe utilizzate da tossicodipendenti e che mamme coraggiose di volta in volta provvedono a gettare. Ma non è tutto. Sull'ultimo lembo di spiaggia andando verso il centro di Forio, la situazione è ancora peggiore. Per non parlare poi dell'arenile presente sul porto di Forio - precisamente alla base del molo di sottoflutto - che può essere definito una vera e propria discarica a cielo aperto. Eppure, proprio lì, dove tra l'altro sono stati rinvenuti, ripresi e fotografati, dai Dirigenti del PCIML, escrementi, ogni giorno si recano centinaia di ragazzi e bambini per la presenza delle giostre e della scuola di vela. Ebbene, dinanzi a cotanta vergogna sociale, politica e amministrativa il sindaco di Forio Franco Regine, anzichè chiedere umilmente scusa al popolo di Forio per i gravissimi pericoli igienico-sanitario che in tutta la zona della Chiaia corrono da mesi i cittadini residenti e turisti ha dichiarato, nelle edizioni di martedì 28 agosto 2007 del “Corriere dell’isola d’Ischia” e de “Il Mattino” : “Siamo di fronte ad una voluta mistificazione della realtà perché” ha cercato invano di giustificarsi “quel tratto di costa alla Chiaia, dove peraltro il lido è ridotto a ben poca cosa, è da anni interdetto alla balneazione”. Che vergogna, che indecenza. Un sindaco, che per tentare di difendersi da accuse feroci, precise ed incontestabili cerca di negare il gravissimo pericolo igienico-sanitario presente su quella spiaggia nascondendosi dietro il dito, è un sindaco che deve avvertire il dovere MORALE di dimettersi immediatamente perché non onora la fascia tricolore della Repubblica italiana che indossa. Una vergogna e un’indecenza aggravate dal fatto che sull’ultimo lembo di spiaggia libera alla Chiaia a cui si riferisce Regine, non esiste al momento nessun cartello che intimi il divieto di balneazione e per questo, quotidianamente, affollatissimo di bagnanti. A tal riguardo facciamo un’ulteriore riflessione: se come afferma Regine l’ultimo lembo di quella spiaggia è inquinato a tal punto da doverne vietare tassativamente la balneazione, come può essere possibile che, a pochi metri di distanza, l’acqua della Chiaia sia pulita? Un interrogativo questo davvero inquietante che invitiamo l’Asl Napoli 2 a chiarirci al più presto!!! Ma il sindaco Franco Regine si è letteralmente superato quando, riferendosi all’altra grave situazione di pericolo igienico-sanitario presente sul porto di Forio – dove ripetiamo si recano ogni giorno centinaia di bambini e ragazzi per la presenza delle giostre e della Scuola di vela – ha dichiarato: “Stessa situazione è quella che riguarda l’arenile del porto dove tutti sanno che è assolutamente vietato sostare sulla sabbia….”. D’avvero??? E chi ha dato il permesso alle giostre di sostare su quell’arenile e permettere cosi ogni sera a centinaia di ragazzi e bambini di giocare e sostare in un’area infetta e pericolosa per la presenza sul posto, da noi denunciata e documentata, di enormi cumuli di rifiuti e persino di escrementi? Che tristezza. Noi rivolgiamo l’ennesimo appello all’Asl Napoli 2 affinchè imponga ad horas all’Amministrazione comunale – il cui massimo esponente, il Dott. Franco Regine, si è incredibilmente dimostrato insensibile dinanzi alla gravissima questione sanitaria creatasi su quella spiaggia – un intervento di pulizia, di disinfestazione e di derattizzazione di tutta la spiaggia della Chiaia e dell’arenile presente sul porto di Forio onde evitare che il perdurare dell’orripilante situazione possa arrecare a bagnanti, residenti e passanti, tra cui anziani, ragazzi e bambini gravi danni alla salute. C’è da sottolineare che il servizio giornalistico realizzato a tal riguardo dal PCIML è stato pubblicato su questo blog - e che puoi vedere su questo blog e
altri importanti e visitatissimi siti web e quelle spaventose immagini di vergognoso abbandono sociale e gravissimo pericolo-sanitario, stanno facendo rapidamente il giro del mondo svergognando a livello planetario un’Amministrazione comunale che non ha più nulla da dire ai Foriani e che prima torna a casa e meglio è per il Paese e l’intero popolo di Forio.
* Dirigente del P.C.I.M-L.

NELL'EDIZIONE ODIERNA DE "IL MATTINO" PUBBLICATO IMPORTANTE ARTICOLO SULLA DENUNCIA DEL PCIML CONTRO LO SCANDALO AMBIENTALE ALLA SPIAGGIA DELLA CHIAIA




. Pubblichiamo di seguito l'articolo apparso sull'edizione odierna de "Il Mattino" a firma del giornalista Massimo Zivelli sulla gravissima situazione di pericolo igienico-sanitario in cui versano la spiaggia della Chiaia e il porto di Forio denunciata dal PCIML.
Per l'eggere l'articolo, clicca sulla seconda foto.

IL CORRIERE DELL'ISOLA PUBBLICA ARTICOLO SU SCANDALO AMBIENTALE ALLA CHIAIA DENUNCIATO DAL PCIML



Nell'edizione del "Corriere dell'isola d'Ischia", diretto dal giornalista Massimo Zivelli, di oggi martedì 28 agosto 2007 a pagina 3 pubblicato articolo sullo scandalo ambientale presente sulla spiaggia della chiaia a Forio.
Per leggere l'articolo, clicca sulla foto.

PCIML-TELEISCHIA,SCANDALO AMBIENTALE FORIO

Nel telegiornale serale di lunedì 27 agosto 2007 condotto dal giornalista Amedeo Romano, mandato in onda servizio sullo scandalo igienico-sanitario presente sulla spiaggia della Chiaia e sul porto di Forio e denunciato dal Partito Comunista Italiano Marxista-Leninista guidato da Domenico Savio.

lunedì 27 agosto 2007

VISIONATE LO STRAORDINARIO SERVIZIO GIORNALISTICO DEL PCIML SULLA GRAVISSIMA SITUAZIONE IGIENICO-SANITARIA PRESENTE SULLA SPIAGGIA DELLA CHIAIA

SCIOCCANTE DENUNCIA DEL PCIML: SULLA SPIAGGIA DELLA CHIAIA E SUL PORTO DI FORIO RIFIUTI DI OGNI GENERE TRA CUI SIRINGHE INFETTE ED ESCREMENTI!















L’orripilante scoperta è stata fatta dai dirigenti del Partito Comunista Italiano Marxista-Leninista allertati dalle segnalazioni di numerosi residenti e bagnanti. Gennaro Savio: “Una situazione allucinante e inverosimile che va rimossa immediatamente anche perché sulla spiaggia della Chiaia e sull’arenile del Porto di Forio quotidianamente si recano centinaia di ragazzi e bambini per la presenza sul posto delle giostre e della Scuola di vela. Dinanzi a quest’ennesima vergogna sociale il Sindaco Regine e il Presidente della Pegaso Monti tornino immediatamente a casa”. Presentata in queste ore un’istanza al Sindaco e al Dott., Carraturo Responsabile dell’Unità Operativa Prevenzione Collettiva dell’ASL NA2.

Non credevano ai loro occhi i Dirigenti del PCIML, guidato dal Segretario generale Domenico Savio, una volta giunti sulla spiaggia della Chiaia e sull’arenile del Porto di Forio sollecitati da numerosi bagnanti e residenti. Rifiuti di ogni genere inondano quotidianamente la frequentatissima e centralissima spiaggia foriana a causa della mancanza di pulizia ordinaria da parte del Comune. Oggetti di plastica, vetro, legno, cicche di sigarette e cartoni fanno brutta mostra di se lungo tutto l’arenile e i bagnanti per potersi sedere e sdraiarsi devono scrupolosamente pulire. Ma non basta. Una signora esasperata, che quotidianamente si reca su quella spiaggia con i figli piccolissimi, ha raccontato che spesso è stata costretta a gettare con le proprie mani siringhe utilizzate dai tossicodipendenti con le quali se disgraziatamente qualche bagnante dovesse pungersi rischierebbe gravi infezioni tra cui l’aids. Per non parlare poi dell’altra situazione di gravissimo pericolo igienico-sanitario presente sull’arenile del porto di Forio e, precisamente, alla base del molo di sottoflutto. C’è di tutto e di più tra cui escrementi che emanano una puzza nauseabonda rendendo l’aria pesante e infetta. Una situazione pericolosissima perchè proprio in quell’area sono state collocate le giostre ed è presente la Scuola di vela e questo fa si che vi si rechino, ogni giorno, centinaia di ragazzi e bambini. “Io non so, ha commentato Gennaro Savio, come faccia a dormire sonni tranquilli il Sindaco di Forio Dott. Franco Regine, tra l’altro anche massima Autorità sanitaria del Comune, dinanzi a situazioni di così grave pericolo igienico-sanitario presenti sulla spiaggia della Chiaia e sull’arenile del Porto di Forio che sono possibili fonti di gravissime malattie e infezioni per residenti e turisti. L’assurda situazione che abbiamo prontamente denunciato alle Autorità competenti denota il totale fallimento politico dell’Amministrazione comunale di Forio che non è capace neppure di gestire la pulizia del Paese. Così come è fallimentare la gestione della Pegaso presieduta dall’ex sindaco di Rifondazione comunista Franco Monti la quale, a fronte di circa nove miliardi di vecchie lire incassate ogni anno dalle tasche dei foriani, non riesce a garantire pulizia e sicurezza igienico-sanitaria. In un paese civile, dove gli amministratori comunali avessero un minimo di dignità politica, dinanzi ad una denuncia così grave ed eclatante si dimetterebbero tutti. Ma così non sarà perché per Regine e Monti prima viene la spasmodica sete di potere capitalistico locale e poi la preoccupazione di difendere i diritti e la sicurezza dei cittadini. Noi coerenti comunisti marxisti-leninistai, ha concluso Savio, oltre a chiedere le immediati dimissioni di Franco Regine e Franco Monti, chiediamo al Dott. Nello Carraturo, Responsabile dell’Unità Operativa Prevenzione Collettiva dell’ASL NA2 un intervento ad horas affinché imponga all’Amministrazione comunale la rimozione dei gravissimi pericoli igienico-sanitari presenti sulla spiaggia della Chiaia e sull’arenile del Porto di Forio. Questo il testo dell’istanza presentata dal PCIML: Oggetto: richiesta di immediata pulizia della spiaggia della Chiaia e dell’arenile del Porto di Forio inondati quotidianamente da rifiuti di ogni genere tra cui escrementi e siringhe infette. Il sottoscritto Gennaro Savio, Dirigente del Partito Comunista Italiano Marxista-Leninista, CONSTATATO, su insistenti sollecitazioni di cittadini e bagnanti, che la centralissima spiaggia della Chiaia, a causa della mancata pulizia ordinaria, è giornalmente inondata da rifiuti di ogni genere tra cui plastica,vetro, legno e cartoni e, a detta dei bagnanti, spesso è facile trovare anche siringhe usate da tossicodipendenti; RILEVATO ANCORA che sull’arenile del Porto di Forio - e precisamente alla base del molo di sottoflutto dove, tra l’altro, per la presenza in zona delle giostre e della Scuola di vela quotidianamente si recano centinaia e centinaia di ragazzi e bambini -, c’è una situazione di gravissimo pericolo igienico-sanitario in quanto sono presenti cumuli di rifiuti e persino escrementi che emanano una puzza nauseabonda rendendo l’aria pesante e infetta; CONSIDERATO, per quanto sopra esposto, i gravissimi pericoli igienico-sanitari presenti sulla spiaggia della Chiaia e sull’arenile del Porto di Forio, CHIEDE alle Autorità in indirizzo un intervento ad horas di immediata pulizia della spiaggia della Chiaia e dell’arenile presente sul Porto di Forio. Il sottoscritto,n attesa di un intervento immediato e risolutivo, porge distinti saluti. SI ALLEGANO ALCUNE FOTO SCATTATE DOMENICA MATTINA 26 AGOSTO 2007.

Gennaro Savio
Dirigente del PCIML


L’Ufficio Stampa del P.C.I.M-L.

sabato 25 agosto 2007

SUL QUOTIDIANO "IL GOLFO" DI OGGI LA DENUNCIA DEL PCIML CONTRO LE BARRIERE ARCHITETTONICHE PRESENTI A ISCHIA

La pagina 11 dell'edizione odierna del quotidiano "IL GOLFO" è stata interamente dedicata alla vergogna sociale costituita dalla presenza di barriere architettoniche sulle strade di Ischia e puntualmente denunciata ieri dal Partito Comunista Italiano Marxista-Leninista.
Cliccando sulla foto puoi leggere l'articolo.

venerdì 24 agosto 2007

ULTIM'ORA: VISIONATE IL FILMATO MANDATO IN ONDA DA TELEISCHIA NEL TELEGIORNALE DI POCHI MINUTI FA SULLA PRESENZA DI BARRIRE ARCHITETTONICHE A ISCHIA

Nel corso del Telesera, il telegiornale serale in onda quotidianamente su Teleischia, è stato letto il comunicato stampa, correlato da eloquenti immagini, diramato nel pomeriggio di oggi dal PCIML sulla ignominevole presenza di barriere architettoniche presenti lungo i marciapiedi del Comune di Ischia.

A ISCHIA CALPESTATI E UMILIATI I DIRITTI DEI DIVERSAMENTE ABILI!




E' vergognoso, ma vero. Nel Comune di Ischia, lungo i marciapiedi che costeggiano importantissime strade cittadine, non sosno state ancora abbattute le barriere architettoniche. Via Michele Mazzella, via Leonardo Mazzella e via Fondo Bosso sono solo alcune delle strade di Ischia lungo le quali persiste la presenza vergognosa delle barriere architettoniche. Un'ignominevole vergogna sociale di cui sono ingiustificabili responsabili tutte le passate amministrazioni comunali di Ischia tra cui le ultime in ordine di tempo e cioè quella di centrosinistra guidata da Luigi Telese, quella di centrodestra di Peppe Brandi e l'attuale di centrosinistra del sindaco Giuseppe Ferrandino. "Abbiamo accolto immediatamente, ha dichiarato Gennaro Savio Dirigente del PCIML, la richiesta pervenutaci da alcuni cittadini che ci hanno chiesto di denunciare con forza quest'ennesima vergogna sociale che viene perpetrata da troppo tempo nei confronti dei cittadini diversamente abili. E' disumano, ha proseguito Savio, che a tanti cittadini isolani e turisti quotidianamente costretti già a fare i conti con i loro gravi problemi di salute venga negato pure il diritto a poter percorrere in carrozzella i marciapiedi del nostro comune, alcuni dei quali centralissimi. Barriere architettoniche che sono presenti persino nei pressi dell'Istituto Alberghiero e di importanti strutture turistico-ricettive. E' ora di dire basta a questa discriminazione sociale che da decenni subiscono i diversamente abili. E' assurdo che da sempre non si intervenga con la massima celerità per abbaterle. Eppure ci vorrebbe poco, basterebbe abbassare il gradino presente alle estremità di ogni marciapiede e creare uno scivolo. Noi chiediamo pubblicamente con forza al Sindaco di Ischia Giuseppe Ferrandino e all'Assessore alle strade Raffaele Mazzella e alla loro Amministrazione un intervento urgentissimo di abbattimento immediato di tutte le barriere architettoniche presenti lungo le strade del Comune di Ischia. Sono anni che il Partito Comunista Italiano Marxista-Leninista si batte contro le odiose e discriminatorie barriere architettoniche ma sino ad oggi abbiamo dovuto fare i conti con la grave insensibilità sociale delle istituzioni preposte. Ci auguriamo che questa volta, al contrario del passato, ci sia l'auspicato e immediato intervento. Certamente, ha concluso Savio, noi comunisti marxisti-leninisti sull'argomento non daremo tregua all'Amministrazione Ferrandino sino a quando le barrire architettoniche non saranno abbattute su tutte le strade.
L'Ufficio Stampa del PCIML

giovedì 23 agosto 2007

PUBBLICATI TRE NUOVI IMPORTANTI VIDEO DEL PCIML

Continua, a cura dell'Ufficio Stampa del Partito Comunista Italiano Marxista-Leninista, la pubblicazione degli importanti video del PCIML. Nella Sezione dal titolo "GUARDA I VIDEO DELLE RELAZIONI TENUTE DA DOMENICO SAVIO" potete visionare tre nuovi video dal titolo: Domenico Savio nel 1994 organizza e guida manifestazione di marxisti-leninisti a Livorno a 73 anni dalla nascita del PCd'I -Domenico Savio nel 2004 presenta candidatura del PCIML alla Camera dei Deputati durante Convegno nazionale a Roma - Domenico Savio relaziona a convegno nazionale del PCIML contro il revisionismo e su necessità di un forte Partito rivoluzionario in Italia . Di straordinaria importanza storica per il PCIML è quello inerente la manifestazione marxista-leninista di Livorno. Era il gennaio del lontano 1994. Domenico Savio - allora Direttore responsabile dello storico mensile l'"Uguaglianza economica e sociale" - organizzò nella citta toscana a 73 anni dalla fondazione del PCd'I un convegno a cui seguì un corteo e il comizio conclusivo. La manifestazione dei marxisti-leninisti venne organizzata per gettare le basi della ricostruzione di un coerente partito rivoluzionario nel nostro Paese. Cinque anni dopo, nel 1999 Domenico Savio fondò, assieme ad altri compagni italiani, il Partito Comunista Italiano Marxista-Leninista di cui è Segretario generale. La manifestazione di Livorno ebbe un'importante eco a livello mediatico e di seguito riportiamo le interviste rilasciate da Savio alla televisione "Granducato" e una sintesi dello storico corteo. Nelle due foto pubblicate vediamo Domenico Savio mentre guida lo storico corteo e il compagno Alfredo A. La Piccirella che espone la bandiera rossa sulla facciata del Teatro San Marco all'interno del quale settantatre anni prima veniva fondato il glorioso Partito Comunista d'Italia.

martedì 21 agosto 2007

PUBBLICATI NUOVI VIDEO DEL PCIML

Di seguito pubblichiamo due nuove interviste rilasciate da Domenico Savio, Segretario generale del PCIML, a Teleischia e Canale 21 sulla prima vittoria del Partito contro la vergogna del caro-benzina a Ischia. Nella Sezione "GUARDA I VIDEO DELLE RELAZIONI TENUTE DA DOMENICO SAVIO" è stato pubblicato un nuovo video dal titolo: "Relazione di Domenico Savio tenuta nel corso del Consiglio comunale di Forio contro l'istituzione del Comune unico dell'isola d'Ischia.

sabato 18 agosto 2007

PUBBLICATO IL VIDEO DELLA BATTAGLIA DEI TESTACCESI E DEL PCIML CONTRO LA DISCARICA DEI RIFIUTI

Non perdetevi la visione del filmato che sintetizza la straordinaria battaglia sociale condotta dal popolo di Testaccio guidato dal Segretario generale del Partito Comunista Italiano Marxista-Leninista Domenico Savio contro la discarica dei rifiuti sciaguratamente collocata, dall'Amministrazione comunale di Barano d'Ischia guidata da Giosi Gaudioso, in pieno centro residenziale. Tre grandiose manifestazioni di piazza, comizi e occupazioni della Sala del Consiglio comunale hanno tenuto banco per mesi nel Comune di Barano dove per decenni mai nessuno aveva osato sfidare l'arroganza amministrativa del Sindaco-podestà Giosi Gaudioso alla guida del potere amministrativo da oltre vent'anni. Dopo mesi di dure battaglie l'arroganza e la prepotenza politica dell'Amministrazione di "centrosinistra" cede il passo alla resa. E' una vittoria storica quella del popolo di Testaccio e del PCIML. Il filmato è pubblicato alla destra del Blog nella sezione "GUARDA GLI ULTIMI VIDEO PUBBLICATI DAL PCIML SU GOOGLE". Buona visione.

venerdì 17 agosto 2007

NOVITA': PUBBLICATA UNA NUOVA SEZIONE VIDEO DAL TITOLO: "GUARDA I VIDEO DELLE RELAZIONI TENUTE DA DOMENICO SAVIO"


Importante novità nel Blog del PCIML - Sezione isola d'Ischia -. E' stata realizzata dall'Ufficio Stampa del Partito una nuova sezione video - che potete consultare sulla destra del Blog - dal titolo: "GUARDA I VIDEO DELLE RELAZIONI TENUTE DA DOMENICO SAVIO" nella quale saranno pubblicate le relazioni più importanti tenute negli ultimi anni dal Segretario generale del Partito Comunista Italiano Marxista-Leninista. Già è possibile visionare la prima delle relazioni pubblicate, quella tenuta da Savio nel 2007 a Napoli in occasione della manifestazione nazionale del PCIML svoltasi nella Sala Campanella dal titolo: "UN'ALTRA RIVOLUZIONE D'OTTOBRE E' POSSIBILE, PREPARIAMOLA, PREPARIAMOLA INSIEME". Una relazione dalla straordinaria importanza politica che fotografa con impeccabile precisione la drammatica situazione sociale in cui versano il nostro Paese e le masse lavoratrici italiane.

giovedì 16 agosto 2007

lunedì 13 agosto 2007

SCANDALO IGIENICO-SANITARIO SULLA SPIAGGIA DELLA CHIAIA A FORIO




La denuncia del PCIML alle istituzioni competenti: sulla spiaggia della Chiaia grave pericolo igienico-sanitario per residenti e bagnanti
GENNARO SAVIO: “BASTA CON LO SVERSAMENTO PERIODICO DI LIQUAMI PUZZOLENTI SULLA SPIAGGIA DELLA CHIAIA”
E’ ormai da tempo, da troppo tempo, che residenti e bagnanti, che quotidianamente si recano a prendere il bagno sulla spiaggia della Chiaia a Forio, devono fare i conti con la fuoriuscita periodica di liquami puzzolenti che invadono la spiaggia. Generalmente il fenomeno si verifica quando piove e per questo è stato facile far credere alla cittadinanza che il fiumiciattolo che si formava sulla sabbia altro non fosse che acqua piovana. Ma a questa “favola metropolitana” mai avevano creduto i residenti, perché quei liquami puntualmente emanano una puzza nauseabonda. “I residenti della Chiaia, ha affermato Gennaro Savio, ci hanno detto che quelli sono liquami fognari e non acqua piovana. E come dargli torto se il giorno 8 agosto 2007, quando cioè non pioveva da settimane, nel pomeriggio si è versata sulla spiaggia una quantità di quei liquami talmente voluminosa da creare un vero e proprio lago d’acqua putrida. E le foto che abbiamo scattato lo dimostrano. Mentre tutta la spiaggia è completamente asciutta, ha proseguito Savio, faceva brutta mostra di se il lago fetido. E’ una situazione assurda e di grave pericolo igienico-sanitario quella che si viene spesso a creare sulla spiaggia della Chiaia, frequentata quotidianamente da centinaia e centinaia di bagnanti, tra cui bambini e anziani. Una fonte di infezione che va rimossa immediatamente. Per questo abbiamo presentato un’istanza scritta al Sindaco di Forio Dott. Francesco Regine, al Dott. Nello Carraturo, Responsabile dell’Unità Operativa Prevenzione Collettiva dell’ASL NA2 e a ll’Ing. Alfonso De Nardo, Direttore del Dipartimento Provinciale di Napoli dell’Arpac in cui si chiede un intervento risolutivo immediato. Ci auguriamo, ha concluso Gennaro Savio, che almeno in questo caso l’intervento delle istituzioni competenti sia rapido e risolutivo perché non è possibile tollerare ancora una situazione di grave pericolo igienico-sanitario su quella spiaggia”. Ecco il testo dell’istanza presentata dal P.C.I.M-L..
Oggetto: Richiesta di intervento e soluzione immediata dell’annosa fuoriuscita di liquami puzzolenti che invadono la spiaggia della Chiaia.
Il sottoscritto Gennaro Savio, Dirigente del Partito Comunista Italiano Marxista-Leninista,
PREMESSO che da lungo tempo, quando piove e in altre circostanze, la spiaggia della Chiaia, lungo la Strada Provinciale Forio-Lacco, all’altezza dell’ex centrale Enel, viene invasa da liquami puzzolenti che sino ad oggi si è cercato di far credere fossero acqua piovana;
CONSTATATO che mercoledì 8 agosto 2007, nonostante non piovesse da mesi, la suddetta spiaggia è stata invasa da un’enorme quantità di liquami e di cui si allega eloquente documentazione fotografica;
CONSIDERATO il gravissimo pericolo igienico-sanitario per i cittadini residenti e la moltitudine di bagnanti che si recano a prendere il bagno sulla spiaggia della Chiaia, pericolo derivante dalla suddetta fuoriuscita di liquami;
DENUNCIATO l’annosa e gravissima responsabilità istituzionale dell’attuale e delle passate Amministrazioni comunali di Forio che negli anni non si sono mai adoperate per mettere fine allo scandaloso problema e al conseguente e gravissimo pericolo igienico-sanitario,
CHIEDE
al Sindaco di Forio Dott. Francesco Regine, anche in qualità di massima Autorità sanitaria del Comune, al Dott. Nello Carraturo, Responsabile dell’Unità Operativa Prevenzione Collettiva dell’ASL NA2 e all’Ing. Alfonso De Nardo, Direttore del Dipartimento Provinciale di Napoli dell’Arpac, un intervento immediato per porre fine alla fuoriuscita dei suddetti liquami puzzolenti che, in determinate circostanze, invadono la spiaggia della Chiaia.
Il sottoscritto resta in attesa di una risposta scritta alla presente istanza e confida in una rapida soluzione del gravissimo problema igienico-sanitario.
Distinti saluti.
Isola d’Ischia, 13 agosto 2007.
Gennaro Savio
Dirigente del P.C.I.M-L.

venerdì 10 agosto 2007

IMPORTANTE INTERVISTA DI TELEISCHIA AL SEGRETARIO GENERALE DEL PCIML SU QUESTIONE CARO-BENZINA A ISCHIA


DOMENICO SAVIO: “E’ VERGOGNOSO CHE SUL CARO-BENZINA ALCUNI COMUNI ISOLANI NON ABBIANO COLLABORATO CON L’ANTITRUST”

A Teleischia, nel corso del telegiornale di questa sera 10 agosto 2007, Domenico Savio è stato intervistato dal giornalista Amedeo Romano sulle ultime novità circa la battaglia che il PCIML sta conducendo sull’isola d’Ischia contro il caro-benzina. Savio ha tra l’altro denunciato che alcuni comuni Isolani non hanno inteso collaborare con l’Antitrust dichiarando: “C’è un fatto vergognoso e cioè che l’Antitrust ha chiesto ai Comuni isolani una sorta di anagrafe degli impianti di distribuzione esistenti sul territorio e ci sono stati alcuni comuni che non hanno risposto neppure dopo un successivo sollecito. Questo è un modo di comportarsi vergognoso dal punto di vista politico da parte di queste amministrazioni che non hanno collaborato con l’Antitrust per dare ai cittadini la possibilità di risparmiare sull’acquisto dei carburanti. Il primo comune che per primo ha risposto e si è messo a disposizione dell’Antitrust è stato il comune di Casamicciola. Dunque diamo atto al Comune di Casamicciola Terme di aver inteso il dovere di contribuire a favorire gli interessi dei cittadini dell’isola d’Ischia e nel prossimo Consiglio comunale l’argomento sarà messo all’ordine del giorno. Nei prossimi giorni coinvolgeremo tutti i Consigli comunali dell’Isola e poi vedremo che di loro eventualmente si assumerà la responsabilità di tirarsi indietro nella difesa dei diritti dei nostri concittadini”.

“A ISCHIA PREZZI SPROPOSITATI ANCHE RISPETTO ALLE INDICAZIONI FORNITE DALLE STESSE COMPAGNIE PETROLIFERE”

Domenico Savio ha proseguito dicendo: “Se all’Agip di Ischia ieri un litro di benzina costava 1,37, l’indicazione dell’Agip nazionale era 1,31 € al litro. Questo significa che nonostante i ribassi che ci sono stati, sull’isola d’Ischia all’Agip costava 6 centesimi di euro in più rispetto all’indicazione della stessa compagnia petrolifera e questo è intollerabile. Ci batteremo con tutte le iniziative che potremmo mettere in campo affinché i cittadini dell’isola d’Ischia non siano ulteriormente penalizzati rispetto ai nostri connazionali della Terraferma. Intanto, ha concluso Savio, a seguito della nostra battaglia il costo della benzina è passato di colpo da 1,45 a 1,37 € a litro. Dunque, ha concluso Savio, c’è stato un calo ma che a noi non basta come siamo convinti non basti ai cittadini dell’isola d’Ischia. Noi vogliamo che anche sulla nostra Isola il carburante costi secondo la media quotidianamente proposta dal Ministro delle Attività Produttive.

Nei prossimi giorni sarà pubblicato il video dell’intervista integrale.

L’Ufficio Stampa del P.C.I.M-L.

giovedì 9 agosto 2007

DOMENICO SAVIO: "LA DISCRIMINAZIONE DEGLI ISOLANI PER IL CARO BENZINA E' UNA VERGOGNA SOCIALE TROPPO A LUNGO CONSENTITA DALLE AUTORITA' LOCALI"


PRIMO IMPORTANTE RISULTATO DEL P.C.I.M-L.

CONTRO IL CARO-CARBURANTE NELL’ISOLA D’ISCHIA:

CALANO I PREZZI DI BENZINA E GASOLIO, MA NON BASTA!

Dopo gli accertamenti della Guardia di Finanza avvenuti su richiesta dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (Antitrust) sollecitata dal Partito Comunista Italiano Marxista-Leninista…

Da mesi il Partito Comunista Italiano Marxista-Leninista sta conducendo una dura battaglia politica e sociale contro il caro-carburante nell’isola d’Ischia, in media circa euro centesimi 10 per la benzina e 7 per il gasolio in più rispetto alla media nazionale. Sulla questione il Partito ha organizzato la Conferenza-Dibattito del 9 gennaio 2007 nella Sala consiliare del Comune di Lacco Ameno, seguita dalla richiesta di intervento all’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (Antitrust) - per verificare l’ingiustificato alto costo dei carburanti, l’esistenza di un eventuale cartello tra i distributori e la mancanza di self-service a risparmio e sui fatti denunciati l’Antitrust ha aperto un’indagine -, da una petizione popolare che ha raccolto circa 5.500 sottoscrizioni e da periodici contatti telefonici con l’Antitrust. Abbiamo appreso che non tutti i Comuni dell’Isola hanno collaborato all’indagine avviata dall’Autorità Garante e ciò è di una gravità politica e amministrativa enorme e intollerabile che dimostra come dei nostri amministratori non operino, nemmeno quando sono sollecitati, per la difesa degli interessi dei cittadini amministrati. In riferimento all’indagine in corso l’Autorità Garante ha chiesto alla Guardia di Finanza di eseguire accertamenti presso tutti i distributori isolani, accertamenti che sono stati eseguiti nella giornata del 8 agosto, come comunicato dall’ANSA e da testate televisive nazionali nello stesso giorno e dalla stampa locale e nazionale il 9 agosto 2007. Al termine della verifica l’Antitrust informerà il Partito dell’esito dei risultati dell’indagine e degli eventuali provvedimenti assunti.
Intanto, anche sull’onda delle verifiche nazionali avviate dal Ministero dello Sviluppo Economico, nella giornata di oggi sull’isola d’Ischia finalmente sono calati di parecchio i prezzi dei carburanti, la benzina viene distribuita a euro 1,37 rispetto a 1,45 di qualche giorno fa, ma non basta, perché rimane un prezzo ancora molto alto rispetto alla media nazionale di euro 1,34 e al prezzo consigliato dall’Agip di euro 1,31 e, principalmente manca il self-service a risparmio, che consentirebbe all’utente, in media, un ulteriore guadagno da 2 a 4 centesimi a litro. E’ un primo grande risultato a beneficio di tutti i residenti e turisti dell’isola d’Ischia conseguito dopo le iniziative di lotta politica e sociale del P.C.I.M-L.. Questa è l’ennesima dimostrazione che con la mobilitazione e la lotta popolare è possibile ottenere il rispetto dei diritti e dei bisogni dei cittadini.
Ma la battaglia del P.C.I.M-L. non si ferma qui, essa continuerà e con maggiore forza fin quando sull’Isola il costo della benzina e del gasolio non sarà uguale a quello della media nazionale e non otterremo il self-service a risparmio. In questi giorni il Partito sta coinvolgendo nuovamente le Amministrazioni comunali sulla vergognosa questione, sta chiedendo che i Consigli comunali discutano e deliberino sul grave problema sociale, perché gli isolani sono giustamente stanchi ed esasperati per l’enorme danno economico che ricevono e non ne possono più di tali penalizzazioni ritenendosi cittadini italiani uguali agli altri connazionali. Intanto sulla battaglia per l’equo prezzo del carburante a Ischia anticipiamo una notizia incoraggiante: appena dopo ferragosto il Consiglio comunale di Casamicciola Terme, su richiesta del P.C.I.M-L., discuterà e delibererà sull’argomento e la stessa cosa sarà chiesto alle Amministrazioni degli altri Comuni. Ed ecco una brevissima dichiarazione di Domenico Savio, Segretario generale del Partito
: “Il Partito Comunista Italiano Marxista-Leninista è l’unico partito che per cultura e iniziativa politica a livello locale e nazionale si batte lealmente e concretamente per la difesa dei diritti, degli interessi e delle aspettative presenti e future della classe lavoratrice e delle più ampie masse popolari italiane e questo primo e parziale risultato ottenuto nel ribasso del carburante nell’isola d’Ischia ne è, qualora ve ne fosse stato ancora bisogno, l’ennesima
dimostrazione. La discriminazione degli isolani per il maggior costo della benzina e del gasolio è una vergogna sociale troppo a lungo consentita dalle Autorità locali e di controllo che non può, e non deve, essere ulteriormente tollerata. E’ disumano che si speculi su tutto e che taluni si arricchiscano sulla pelle di una classe lavoratrice occupata, disoccupata e pensionata già duramente sfruttata da questo sistema sociale, già attanagliata da tante privazioni e che quotidianamente già stenta a sopravvivere. Non risparmieremo nessuna iniziativa di mobilitazione e di lotta politica e popolare affinché gli isolani non siano considerati più diversi dagli altri italiani anche nel costo della benzina e del gasolio. Allargheremo questa battaglia di civiltà sociale pure ad altri settori commerciali dell’Isola”.

Isola d’Ischia, 9 agosto 2007.

Partito Comunista Italiano Marxista-Italiano

STAMPA REGIONALE E NAZIONALE DA RISALTO ALLA PRIMA VITTORIA DEL PCIML CONTRO IL CARO BENZINA NELL'ISOLA D'ISCHIA







Ecco alcuni articoli apparsi oggi sulla stampa regionale e nazionale

GRANDE SUCCESSO DELLA BATTAGLIA DEL PCIML CONTRO IL CARO BENZINA A ISCHIA: L'ANTITRUST ORDINA INCHIESTA A SEGUITO DELLE DENUNCE DI DOMENICO SAVIO


Il take dell'ANSA lanciato dal corrispondente di Ischia, il giornalista Mauro Iovino
BENZINA: BLITZ FIAMME GIALLE A ISCHIA, CONTROLLO SU PREZZI
ISCHIA (NAPOLI) 2007-08-08 17:30
(ANSA) - ISCHIA (NAPOLI), 8 AGO - La Guardia di Finanza sta effettuando accertamenti presso tutti i distributori di carburante di Ischia (Napoli). L'iniziativa nasce dopo la segnalazione presentata nei mesi scorsi da un politico locale all'Antitrust nella quale si lamentava l'andamento dei prezzi ed il livello eccessivo rispetto anche alla vicina isola di Capri. Gli eccessivi rialzi del prezzo del carburante furono oggetto, lo scorso 9 gennaio, di una conferenza stampa convocata da Domenico Savio (Partito comunista italiano marxista leninista), che volle rendere pubblico il contenuto di una denuncia presentata all'Antitrust. Savio fece presente che sull'isola d'Ischia il costo del carburante supera di gran lunga la media nazionale, i prezzi della città di Napoli e anche quelli della vicina isola di Capri. Fra le richieste avanzate in quella occasione dal promotore della denuncia, l'abbassamento del costo del carburante e la realizzazione degli impianti self-service (quelli esistenti sull'isola non sono self service ma 'impianti di emergenza' ed il costo è invariato rispetto alla benzina servita), che darebbero agli automobilisti la possibilità di un consistente risparmio economico sull'acquisto della benzina. E, ancora, l'ipotesi di cartello tra i distributori dell'isola nella fissazione dei prezzi. Le Fiamme Gialle starebbero così compiendo controlli nell'ambito della normale attività di collaborazione con l'Antitrust alla luce della segnalazione ricevuta. L'iniziativa comunque non ha nessun collegamento - confermano fonti dell'Antitrust - con l'istruttoria in corso nei confronti delle principali compagnie petrolifere.(ANSA).

SPEDITA LA PETIZIONE POPOLARE PROMOSSA DAL PCIML CONTRO LA VERGOGNA SOCIALE ED ECONOMICA DEL CARO BENZINA NELL'ISOLA D'ISCHIA


INVIATA, AGLI INIZI DI LUGLIO 2007, ALLE AUTORITA’ PREPOSTE LA PETIZIONE POPOLARE CONTRO IL CARO-BENZINA NELL’ISOLA D’ISCHIA

Il testo della petizione popolare, sottoscritta da circa 5.500 cittadini isolani, è stata inviata alla Commissione Europea, al Ministero dello Sviluppo Economico, all’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, all’Assessorato alle Attività Produttive della Regione Campania e ai Sindaci dell’isola d’Ischia. Questo il testo:

Oggetto: Invio petizione popolare contro il caro-carburante nell’isola d’Ischia, sottoscritta da circa 5.500

cittadini.

Richiesta di sollecita iniziativa istituzionale per consentire agli isolani di pagare lo stesso prezzo della

media nazionale periodicamente pubblicata dal Ministero dello Sviluppo Economico.

Il sottoscritto Domenico Savio, Segretario generale del Partito Comunista Italiano Marxista-Leninista (P.C.I.M-L.), Partito già promotore di varie iniziative politiche, sociali e istituzionali contro il caro-carburante nell’isola d’Ischia – circa euro centesimi 10 per la benzina e 7 per il gasolio in più rispetto alla media nazionale –, tra cui una segnalazione e richiesta di intervento all’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato del nostro paese, sinora senza risolvere il grave e penalizzante problema per circa 60.000 residenti stabili e milioni di turisti, invia alle Autorità in indirizzo, ognuna per le proprie competenze istituzionali nazionali ed europee e allegata alla presente, una petizione popolare di segnalazione, protesta e richiesta di intervento di circa 5.500 cittadini che sollecitano le necessarie, opportune e immediate iniziative istituzionali affinché anche agli ischitani e loro ospiti sia consentito di acquistare la benzina, il gasolio e il gas allo stesso prezzo della media nazionale pubblicata periodicamente dal Ministero dello Sviluppo Economico mettendo, così, fine a una odiosa discriminazione tra cittadini della stessa Nazione, che pagano le medesime tasse e percepiscono uguali salari, stipendi e pensioni. Chiede anche che ai distributori isolani di carburante sia fatto obbligo di consentire ai cittadini di poter fare il rifornimento in regime di self-service a risparmio, rispetto al servito, 24 ore su 24, perché attualmente nelle ore di chiusura degli impianti tale rifornimento viene fatto pagare, assurdamente e autoritariamente, allo stesso prezzo del servito.

Il sottoscritto, anche a nome e per conto dei sottoscrittori della petizione promossa dal proprio Partito, resta in sollecita attesa di una rapida soluzione della non più tollerabile discriminazione sociale e di un riscontro di conferma.

Distinti saluti.

Domenico Savio

Segretario generale del P.C.I.M-L.

AGGRESSIONI E MINACCE PER I MILITANTI DEL PCIML IMPEGNATI NELLA BATTAGLIA CONTRO IL CARO-BENZINA NELL'ISOLA D'ISCHIA


CARO CARBURANTE ISCHIA:AGGREDITI E MINACCIATI MILITANTI PCIML

INDAGA POLIZIA. L'ANTITRUST INTANTO HA AVVIATO ISTRUTTORIA

ISCHIA, 6 FEB – Aggressione fisica e minacce esplicite ai militanti del PCIML – Partito comunista italiano marxista leninista – impegnati nella raccolta di una petizione popolare contro il caro carburante nelle isole del Golfo di Napoli ed in particolare sull'isola d'Ischia. “Domenica sera a Piazza degli Eroi – ha denunciato Domenico Savio al Commissariato di Ischia - un nostro sostenitore mentre raccoglieva le firme per la petizione è stato aggredito fisicamente, spintonato e minacciato assieme a un dirigente del Partito da ignoti miserabili che si sono subito dileguati senza farsi conoscere. Ma costoro – prosegue Savio - hanno toccato il fondo della deficienza umana e dell’oblio della ragione scrivendo in un messaggio fax «prima o poi vi faremo fare la stessa fine dell’Ispettore di Catania» con un'inaudita barbarie, immoralità, disumanità, inciviltà e violenza e ciò proprio durante le ore dei Suoi funerali ed inneggiando al fascismo”. Sui fatti sta indagando la Polizia di Stato che – come spiegato dai legali di Domenico Savio – cercherà di risalire all'utenza telefonica da cui è partito l'ennesimo fax di minacce. Il PCIM-L da circa un mese è impegnato in una dura battaglia politica contro l’elevato costo di benzina e gasolio nelle Isole e particolarmente nell’isola d’Ischia. Da un'analisi del PCIM-L i carburanti costano rispettivamente circa 10 e 7 cent. euro in più a litro, inclusi i circa 2 cent. euro a litro per la mancanza sull’Isola di impianti di self-service a risparmio, rispetto alla media nazionale pubblicata dal Ministero dello Sviluppo Economico, e con un aggravio quindi di centinaia di euro all’anno per ogni autovettura. Sulla questione il PCIM-L ha tenuto una conferenza-dibattito, ha promosso una petizione popolare in corso di sottoscrizione e sono state già raccolte migliaia di firme ed ha chiesto all’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato l’avvio di un’istruttoria che – come da comunicazione ufficiale - è già stata avviata. Il segretario del PCIML, Domenico Savio, ha dichiarato al riguardo: “A seguito di tale battaglia di civiltà e di giustizia sociale contro gli interessi forti nel settore della distribuzione nazionale e territoriale dei carburanti, si sono scatenate le ire di gruppi reazionari, violenti e fascisti a sostegno di tali interessi e lo stanno facendo con lettere minatorie e calunniose, minacce di vario genere e di morte e con una delirante fraseologia. Nelle prossime ore – conclude Domenico Savio - informeremo di quanto sta avvenendo il Ministro dell’Interno, il Prefetto della Provincia di Napoli e tutte le Autorità responsabili della sicurezza e dell’ordine pubblico. A tutti chiederemo che al Partito Comunista Italiano Marxista-Leninista, che gode di larga stima e consenso popolare ed elettorale, e ai suoi dirigenti, militanti, simpatizzanti e sostenitori siano garantiti, nella sicurezza, i diritti costituzionali per lo svolgimento della propria attività politica e sociale”.

TAKE DELL'ANSA, LANCIATO DAL GIORNALISTA MAURO IOVINO, SU CONFERENZA STAMPA DEL PCIML CONTRO IL CARO-BENZINA A ISCHIA

COMUNI:ISCHIA; E' POLEMICA SUL CARO CARBURANTI
ISCHIA

(ANSA) - ISCHIA, 10 GEN - Botta e risposta, denunce e lettere anonime sul caro benzina ad Ischia. Ieri nel corso di una conferenza stampa Domenico Savio, segretario del Partito comunista italiano marxista leninista) aveva dichiarato, suscitando molto clamore, che ad Ischia il prezzo del carburante é il più caro d'Italia. Non si è fatta attendere la replica della principale ditta fornitrice di carburanti e di impianti di distribuzione presenti sull'isola verde. Antonio Pinto responsabile della ditta ha risposto al presidente del Pciml:"Il prezzo dei carburanti è un prezzo libero, soggetto a libera concorrenza e quindi è logico che i prezzi non possono essere uguali tra le varie località italiane. E' un falso problema - dichiara - scaricare solo sul gestore tutto ciò che speculativamente può esserci sui prezzi dei prodotti petroliferi. Il margine del gestore agisce solo nella misura del 3, 4%". Pinto tiene a fornire dettagli tecnici: "Il prezzo è così strutturato: 43,72% di prelievo statale, che incide del 61% sul prezzo totale; 34% il prezzo industriale del carburante; 2,19 il prelievo regionale, che in Lombardia non c'é più, è stato abolito - puntualizza Antonio Pinto - e per questo la benzina a Milano costa meno che ad Ischia; il 3-4% della quota va al gestore che - come si evidenzia - incide pochissimo sul prezzo. Le speculazioni quindi sono a monte e possono farle altri settori, non i gestori". Pinto fornisce spiegazione anche in merito all'accusa lanciata dal Pciml riguardo alla mancanza di impianti self service."Ad Ischia - dichiara - ci sono impianti serviti ed impianti self service. Quelli che mancano sono gli impianti "fai da te" senza personale che possono praticare un prezzo leggermente inferiore rispetto agli altri, per l'assenza di costi di gestione. Ad Ischia - conclude Pinto - non c'é concorrenza al ribasso, quindi il prezzo lo fa il mercato".(ANSA).

IL PCIML CHIEDE L'IMMEDIATO ABBASSAMENTO DEL COSTO DELLA BENZINA NELL'ISOLA D'ISCHIA


DOMENICO SAVIO: “BASTA CON LA VERGOGNA SOCIALE DELL’ALTO COSTO DEL CARBURANTE E DELLA MANCANZA DI IMPIANTI BENZINA SELF-SERVICE SULL’ISOLA D’ISCHIA!”

Si è svolta, nella Sala Consiliare del Comune di Lacco Ameno, la Conferenza-Dibattito del Partito Comunista Italiano Marxista-Leninista sulla questione del caro carburante e sull’assoluta mancanza di impianti di benzina self-service sull’isola d’Ischia. Nel corso della relazione introduttiva il Segretario generale del PCIML Domenico Savio ha elencato una serie di dati che dimostrano come sull’isola d’Ischia il costo del carburante superi di gran lunga la media nazionale, i prezzi della città di Napoli e persino quelli della vicina isola di Capri. Un esempio per tutti: l’attuale media nazionale del costo per litro della benzina verde servita è di 1,23 €, a Ischia 1,32 €, ben 9 centesimi di differenza. La media nazionale del gasolio è di 1,13 €, a Ischia 1,20 €, 7 centesimi di differenza. Domenico Savio ha anche sottolineato come sull’isola d’Ischia, oltre ad essere alto il costo del carburante, c’è assoluta mancanza di impianti di benzina self-service con i quali gli automobilisti isolani avrebbero la possibilità di un risparmio economico consistente sull’acquisto della benzina.

LE MINACCE DI MORTE INDIRIZZATE A DOMENICO SAVIO

Nel corso della Conferenza-dibattito Domenico Savio ha dato notizia di aver ricevuto in queste ore sulla questione una lettera minatoria in cui si legge “Abbiamo i mezzi e gli strumenti per farti fare la stessa fine di Mattei… Inutile fare denunce, noi siamo l’ENI, quindi intoccabili perché siamo lo Stato”. A tal riguardo Savio ha annunciato la presentazione di un’articolata denuncia-querela alla Procura della Repubblica di Napoli contro ignoti.

LE PROSSIME INIZIATIVE DI LOTTA DEL PCIML CONTRO IL CARO CARBURANTE

Richiesta di intervento sulla questione del caro-carburante dei sindaci dell’isola d’Ischia, promozione di una petizione popolare e presidi di sensibilizzazione nelle piazze principali dell’Isola: queste le prossime iniziative di lotta decise al termine dell’ampio e interessante dibattito seguito alla relazione introduttiva di Domenico Savio.

LE DICHIARAZIONI DI DOMENICO SAVIO

“Quella del caro-carburante e della mancanza di impianti di benzina self-service sull’isola d’Ischia è una vergogna sociale intollerabile. Chiediamo con forza l’adeguamento dei prezzi del carburante alla media nazionale e l’immediata realizzazione degli impianti self-service che darebbero agli automobilisti la possibilità di un consistente risparmio economico sull’acquisto della benzina. Per quanto concerne la lettera minatoria, non è la prima volta che ricevo minacce per posta, per telefono o addirittura ambientali e non sono state mai casuali, ma sono giunte sempre nel momento in cui le nostre battaglie politiche e sociali andavano a contrastare interessi di lobby consolidate. Naturalmente, ha continuato Savio, non saranno dei vigliacchi che si nascondono dietro l’anonimato ad impressionarci e andremo avanti in questa battaglia di civiltà sino in fondo”.

LA STRAORDINARIA BATTAGLIA DEL PCIML CONTRO LA VERGOGNA DEL CARO-BENZINA SULL'ISOLA D'ISCHIA

QUESTO IL TESTO DELLA PETIZIONE POPOLARE PROMOSSA DAL PCIML CONTRO IL CARO-BENZINA SULL’ISOLA D’ISCHIA

La petizione è indirizzata al Ministero delle Sviluppo Economico, all’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, all’Assessorato alle Attività Produttive della Regione Campania e ai Sindaci e alle Giunte municipali dei Comuni dell’isola d’Ischia

Oggetto: petizione popolare contro il caro-carburante nell’isola d’Ischia.

I sottoscritti cittadini dell’isola d’Ischia, che per lavoro e altre esigenze personali e familiari sono costretti a utilizzare un mezzo di locomozione e anche per quanto concerne le esigenze di cucina e di riscaldamento,

VISTO che sull’isola d’Ischia, rispetto alla media nazionale pubblicata dal Ministero dello Sviluppo Economico, la benzina e il gasolio costano rispettivamente in più circa 10 e 7 centesini euro a litro – inclusi i circa 2 centesimi euro a litro per la mancanza sull’Isola di impianti di self-service a risparmio -, corrispondenti a quasi 200 e 140 delle vecchie lire; che, per tanto, ogni anno agli isolani vengono fatte pagare, a secondo del tipo di veicolo utilizzato, varie centinaia di euro in più rispetto alla media nazionale; che sull’Isola manca del tutto il rifornimento di benzina e gasolio tramite self-service a risparmio e che quello attualmente consentito nelle ore di chiusura degli impianti di distribuzione viene fatto pagare allo stesso prezzo del servito dall’operatore;

RITENUTO di essere stanchi di essere sfruttati anche sul costo del carburante dalla rete di distribuzione nazionale e territoriale;

CONDANNATO con estrema fermezza la irresponsabile politica economica dei vari governi di centrosinistra e centrodestra di privatizzazione anche del comparto energetico e, dunque, di liberalizzazione del prezzo dei carburanti, politica di natura sociale chiaramente antipopolare che ci costringe a pagare molto di più i prodotti energetici rispetto a prima, quando il costo era unificato dallo Stato a livello nazionale,

CHIEDONO

alle Autorità in indirizzo, ognuna per le sue competenze istituzionali, di assumere, con procedura d’urgenza, ogni necessaria iniziativa affinché anche a noi isolani sia consentito:

1. di poter fare rifornimento di benzina e gasolio in regime di self-service a risparmio, rispetto al servito, ad apposite colonnine 24 ore su 24;

2. di poter pagare il carburante allo stesso costo della terraferma e della media nazionale che viene periodicamente pubblicata dal Ministero dello Sviluppo Economico, perché siamo cittadini della stessa Nazione, riceviamo gli stessi salari e stipendi e paghiamo le stesse tasse.

Isola d’Ischia, 22 gennaio 2007.


DURO CONFRONTO TRA IL SEGRETARIO GENERALE DEL PCIML DOMENICO SAVIO E IL MINISTRO ALFONSO PECORARO SCANIO



Incalzato dal duro intervento di Domenico Savio, il Ministro dell’Ambiente ha garantito il suo intervento contro la costruzione della Caserma Forestale nella Pineta di Casamicciola

PECORARO SCANIO: “NON VOGLIAMO REALIZZARE SCEMPI AMBIENTALI!”

Il Segretario generale del PCIML ha anche consegnato al Ministro dell’Ambiente, al Presidente della Provincia di Napoli Di Palma e al Sindaco di Casamicciola Terme D’Ambrosio una lettera in cui si chiede di bloccare il vergognoso attacco al nostro patrimonio ambientale.

Si è tenuta domenica mattina 29 luglio 2007, sul Porto di Casamicciola Terme, l’attesa conferenza stampa del Ministro dell’Ambiente Alfonso Pecoraio Scanio sull’istituenda area marina protetta. Alla conferenza stampa era presente anche il Segretario generale del Partito Comunista Italiano Marxista-Leninista Domenico Savio che è intervenuto duramente sulla scandalosa vicenda della nuova Caserma del Corpo Forestale dello Stato che da anni si sta tentando di costruire nella pineta Bosco della Maddalena di Casamicciola. Savio ha sottolineato come tale costruzione - la quale verrebbe realizzata in una zona ad alto rischio idrogeologico e comporterebbe l’abbattimento di decine e decine di rigogliosi pini – rappresenterebbe un gravissimo attacco al nostro patrimonio ambientale e ha chiesto al Ministro cosa intende fare concretamente per evitare questo scempio. Savio ha anche denunciato che i nuovi rilievi geomorfologici, promossi dal Provveditorato alla Opere Pubbliche per la Campania, secondo alcuni cittadini avrebbero persino danneggiato le radici di alcuni pini presenti in quella zona e sulla questione ha chiesto al Presidente della Provincia di Napoli Dino Di Palma un intervento urgente di verifica tecnica e di individuare le eventuali responsabilità. Al termine del suo breve ma appassionato intervento, Domenico Savio ha consegnato al Ministro dell’Ambiente, al Presidente della Provincia di Napoli e al Sindaco di Casamicciola Terme una lettera in cui il PCIML chiede con forza di bloccare definitivamente l’iter per la costruzione della Caserma Forestale nel Bosco della Maddalena. Rapida ma estremamente esplicita e rassicurante è stata la risposta data a Domenico Savio da Alfonso Pecoraio Scanio che ha dichiarato: “Darò mandato alla direzione competente di fare l’intervento necessario, tenendo presente che ci sono competenze che appartengono al Ministro delle Infrastrutture. Secondo me si farà la verifica necessaria per evitare, dove sia possibile, di fare scempi ambientali che noi non vogliamo realizzare”. All’inizio dell’intervento del Segretario generale del PCIML c’è stato, sull’istituzione dell’area marina protetta, uno scambio di opinioni tra Savio e Pecoraio Scanio il quale, probabilmente, conoscendo la posizione di dura condanna politica del PCIML contro i partiti che sostengono il governo Prodi, ha affermato: “Però sulle aree marine protette possiamo essere d’accordo…”. “Si, ha detto Domenico Savio cha ha puntualmente sottolineato, salvo a tener sempre presente gli interessi dei lavoratori del mare, dei pescatori in modo particolare e io su quest’area ho sentito delle lamentele. Quindi tutti quelli che lavorano all’area marina protetta tengano maggiormente conto dei problemi e degli interessi dei lavoratori del mare”. Prima dell’inizio della conferenza stampa, c’è stato un vivace confronto tra lo stesso Domenico Savio e l’Assessore Provinciale Borrelli che ha pubblicamente dichiarato: “Come assessore provinciale ho sempre espresso parere negativo sulla vicenda e continuerò a farlo”. Intanto sulla questione Domenico Savio ha annunciato, per le prossime settimane, nuove iniziative di lotta politica e sociale del PCIML.