Il Partito Comunista Italiano Marxista-Leninista, che da sempre si batte contro la malasanità a livello della regione Campania e dell’intero paese, malasanità che è causa di tanti morti innocenti, di pesanti sofferenze per gli assistiti e di gravi disservizi che coinvolgono l’intero comparto, contro i vergognosi profitti che i capitalisti realizzano sui medicinali, sulle convenzioni - e di ieri l’orripilante notizia che all’ospedale Santa Rita di Milano si operava e si moriva solo per ottenere maggiori rimborsi dalla Regione, dunque per lucrare ignobilmente anche sulla vita delle persone - e sull’esternalizzazione dei servizi, apprende con grande interesse politico e sociale l’iniziativa della Federazione delle Rappresentanze Sindacali di Base e della Confederazione Unitaria di Base che hanno indetto uno sciopero regionale campano per l’intera giornata di giovedì 12 giugno 2008 e di tutti i lavoratori della sanità.
Il PCIML condivide pienamente tutte le motivazioni sindacali e sociali che sono alla base della proclamazione dello sciopero, sostiene l’iniziativa di lotta e vi aderisce con tutta la sua forza organizzativa, politica, di classe e rivoluzionaria ed esprime tutta la solidarietà possibile ai lavoratori del settore sanitario in sciopero.
Effettivamente “cambiano i governi ma i problemi della sanità restano”, perché i governi che cambiano sono tutti di natura politica capitalistica e, purtroppo, a causa di revisionismi, di opportunismi, di ignobili tradimenti, di trasformismi, di arrivismi, di corruzione dovuta ai privilegi borghesi e di sistema dominante, la classe lavoratrice e le più vaste masse popolari oggi non hanno una propria rappresentanza politica di classe e rivoluzionaria nelle istituzioni borghesi, comunque da abbattere, cosa che può, e deve avvenire, solo con un autentico e coerente partito di classe e rivoluzionario qual’è il PCIML e questo sino alla conquista della nuova società socialista, a cui bisogna lavorare sin da subito, anche per mettere storicamente e definitivamente termine alle all’attuali sofferenze esistenziali dei lavoratori.
Che lo sciopero della sanità proclamato nella regione Campania per giovedì 12 giugno 2008 porti all’accoglimento delle giuste rivendicazioni presentate e che sia l’inizio di una lotta sindacale non economicistica che contribuisca pure a liberare la classe lavoratrice italiana dallo sfruttamento del lavoro da parte della classe padronale e del suo Stato borghese e capitalistico.
Napoli, 10 giugno 2008.
La Segreteria del P.C.I.M-L.
Il PCIML condivide pienamente tutte le motivazioni sindacali e sociali che sono alla base della proclamazione dello sciopero, sostiene l’iniziativa di lotta e vi aderisce con tutta la sua forza organizzativa, politica, di classe e rivoluzionaria ed esprime tutta la solidarietà possibile ai lavoratori del settore sanitario in sciopero.
Effettivamente “cambiano i governi ma i problemi della sanità restano”, perché i governi che cambiano sono tutti di natura politica capitalistica e, purtroppo, a causa di revisionismi, di opportunismi, di ignobili tradimenti, di trasformismi, di arrivismi, di corruzione dovuta ai privilegi borghesi e di sistema dominante, la classe lavoratrice e le più vaste masse popolari oggi non hanno una propria rappresentanza politica di classe e rivoluzionaria nelle istituzioni borghesi, comunque da abbattere, cosa che può, e deve avvenire, solo con un autentico e coerente partito di classe e rivoluzionario qual’è il PCIML e questo sino alla conquista della nuova società socialista, a cui bisogna lavorare sin da subito, anche per mettere storicamente e definitivamente termine alle all’attuali sofferenze esistenziali dei lavoratori.
Che lo sciopero della sanità proclamato nella regione Campania per giovedì 12 giugno 2008 porti all’accoglimento delle giuste rivendicazioni presentate e che sia l’inizio di una lotta sindacale non economicistica che contribuisca pure a liberare la classe lavoratrice italiana dallo sfruttamento del lavoro da parte della classe padronale e del suo Stato borghese e capitalistico.
Napoli, 10 giugno 2008.
La Segreteria del P.C.I.M-L.