martedì 26 agosto 2008

AMPIO SPAZIO DATO DALLA STAMPA ALLA DENUNCIA DEL PCIML SULLE ANOMALIE E I PERICOLI PRESENTI SULL'IMPIANTO DELLA PUBBLICA ILLUMINAZIONE DI ISCHIA




La stampa regionale ha dato ampio risalto alla denuncia fatta da Partito Comunista Italiano Marxista-Leninista circa la pericolosità di partre dell'impianto della pubblica illuminazione del Comune di Ischia. Teleischia ieri sera nel telegiornale ha letto parte dell'istanza presentata dal PCIML ai al Sindaco di Ischia, ai Vigili del Fuoco e al Prefetto di Napoli. Il Quotidiano "IL ROMA" ha pubblicato un breve articolo nelle pagini regionali e l'Ansa ha lanciato importante take. Su YouReporter, il Sito leader in Italia nel foto-video giornalismo cittadino, nei giorni scorsi il video-denuncia di PCIML-TV è stato pubblicato in primissimo piano in prima pagina. Nei giorni scorsi, poi, il Quotidiano "Il Golfo" aveva dedicato alla questione ben tre pagine di cui l'intera prima pagina. Per leggere l'articolo de "Il Roma", cliccare sulla foto.


Di seguito riportiamo il take lanciato in merito dall'Ansa:


COMUNI: ISCHIA; PALI ELETTRICI PERICOLOSI, PRESENTATO ESPOSTO
ISCHIA (NAPOLI)
(ANSA) - ISCHIA (NAPOLI), 25 AGO - A Ischia ci sono numerosi pali dell'illuminazione pericolosi, perché a rischio di scariche elettriche o pericolanti. Lo denuncia Gennaro Savio, esponente del Partito Comunista Italiano Marxista-Leninista, in un dossier fotografico consegnato al comando dei vigili del fuoco di Ischia, al sindaco dell'isola Giuseppe Ferrandino e al prefetto di Napoli. L'esposto presentato da Savio denuncia anomalie e pericoli dei pali della pubblica illuminazione sulla base di segnalazioni degli stessi cittadini. La denuncia di Savio, in particolare, fa riferimento alla situazione rilevata in via Quercia dove "i pali sono praticamente senza alcuna protezione perché il cavo conduttore é scollegato dal palo". E ancora in via Morgioni "almeno uno dei pali presenti di fronte all'entrata del nuovo mercato comunale potrebbe crollare all'improvviso, considerato che la base è quasi del tutto inesistente a causa della ruggine che l'ha corrosa. Altri pali - si legge ancora nell'esposto - sono a rischio crollo in via Edgardo Cortese". "Ad un anno esatto dalla morte del piccolo Alessio Ucciero, folgorato a Sant'Angelo da una scarica elettrica partita da un faretto della pubblica illuminazione - ha ricordato Savio -, il sindaco non ha ancora provveduto alla messa in sicurezza dell'impianto di pubblica illuminazione". (ANSA).