venerdì 31 agosto 2007

POCHI MINUTI FA NEL TG DI TELEISCHIA LETTA SINTESI DEL COMUNICATO STAMPA DEL PCIML SU MANCATA BONIFICA DELLA SPIAGGIA DELLA CHIAIA

Riportiamo di seguito il breve filmato del comunicato stampa letto questa sera nel Telegiornale di Teleischia, condotto dal giornalista Amedeo Romano, sull'ultimatum dato da Domenico Savio al Sindaco Regine affinchè si bonifichino immediatamente la spiaggia della Chiaia e l'arenile del porto di Forio.

ANCHE A ISCHIA SCOPPIA LO SCANDALO DEI DENTIFRICI COLGATE E AQUAFRESH NON IN REGOLA CON LE LEGGI ITALIANE E CHE POTREBBERO ESSERE CONTRAFFA




La dura presa di posizione del PCIML
IL 24 AGOSTO 2007 SUL BLOG
www.pithecusa.blogspot.com C’E’ STATA LA DENUNCIA, CON TANTO DI FOTO, E SOLLECITATO L'INTERVENTO DEL PARTITO COMUNISTA ITALIANO MARXISTA-LENINISTA AFFINCHE' SULL'INTERA ISOLA D'ISCHIA CI FOSSERO CONTROLLI A TAPPETO SULLE MERCI IN VENDITA, IN MODO PARTICOLARE SUI GENERI ALIMENTARI.
Nel corso dell'edizione di ieri del Tg di Teleischia e sul quotidiano locale "Il Golfo" di oggi venerdì 31 agosto 2007 abbiamo appreso che i carabinieri di Ischia hanno effettuato un massiccio sequestro di dentifrici delle marche Colgate e Aquafresh venduti in un esercizio commerciale di Ischia e in un altro di Casamicciola a prezzi ridotti e che potrebbero essere contraffatti e non in regola con le leggi ialiene. Secondo il Quotidiano locale "i carabinieri stanno approfondendo la provenienza perchè si sospetta che siano della stessa partita già sequestrata dalle forze dell'ordine a Napoli e provincia" e "Gli accertamenti vanno nella direzione che le partite di dentifricio possono giungere finanche dalla Cina”. Una prima riflessione che facciamo è questa: perchè solo dopo circa due mesi dallo scandalo nazionale scoppiato su tale questione - che ha comportato il sequestro in tutta Italia e nella vicina città di Napoli di una enormità di confezioni di dentifricio sospette – sono stati effettuati dei controlli a Ischia? E ancora, perché le amministrazioni comunali dell’Isola e la stessa ASL NA2 non si sono attivate per effettuare detti controlli? Perché la salute dei cittadini non viene adeguatamente e costantemente salvaguardata come prevede la legislazione vigente?
Noi riteniamo che, indipendentemente dagli scandali che scoppiano periodicamente su questo delicato problema e che attiene direttamente alla salute dei cittadini, i controlli delle istituzioni preposte dovrebbero essere continui e dettagliati, perchè la presunta presenza di merce contraffatta presente negli scaffali di un qualsiasi esercizio commerciale potrebbe essere gravemente dannoso per la salute dei consumatori. Leggete cosa scriveva tra l'altro il quotidiano "la Repubblica .it" nel lontano 7 luglio 2007: "Il marchio sul tubetto è quello di Colgate ma il dentifricio è contraffatto: potrebbe contenere una sostanza tossica. I Carabinieri del Nas ne hanno sequestrato circa ventimila confezioni nei supermercati di Roma, Cremona, Firenze, Genova e Aosta ma qualche giorno fa, in Spagna la polizia ha ritirato dal commercio quasi 100 mila tubetti: in una decina di tubetti, gli analisti hanno rintracciato tracce di dietilenglicolo, una sostanza nociva per la salute dell'uomo". Ripetiamo, la cosa sconcertante e che a Ischia la scoperta è stata fatta solo dopo due mesi! Naturalmente sulla natura nociva o meno dei dentifrici sequestrati attendiamo il risultato delle analisi e le decisioni della Magistratura.
Il Partito Comunista Italiano Marxista-Leninista denuncia con forza le contraffazioni dei prodotti alimentari e non in vendita che compromettono seriamente la salute dei consumatori potendo provocare gravi malattie e persino la morte. Ma i cittadini devono sapere che i capitalisti nazionali e multinazionali produttori e contraffattori di merci non pensano alla nostra salute, ma solamente ai loro sporchi affari e all’accumulo di quanti più profitti possibili. Questi veri attentatori quotidiani alla nostra vita considerano la nostra salute e la nostra esistenza solo come una merce qualsiasi da sfruttare in ogni modo per accumulare altra ricchezza. Per loro la nostra vita non vale nulla ed è solo un mezzo di arricchimento. Nella società capitalistica tutto questo è normale ed è consentito dal sistema infame di sfruttamento dell’uomo sull’uomo. Solo la costruzione della società socialista potrà salvaguardarci dalla barbarie padronale della contraffazione degli alimenti coi quali ci nutriamo oppure ci servono per l’igiene personale o ambientale.
Intanto chiediamo con forza alle istituzioni preposte un controllo a tappeto e costante su tutta la merce in vendita nell’isola d’Ischia e su tutto il territorio nazionale, in modo particolare sui generi alimentari, sui prodotti per l’igiene intima, sul vestiario e sui giocattoli, alcuni di questi nei giorni scorsi sequestrati in Europa perché ritenuti cancerogeni. Ci auguriamo che ciò avvenga con la massima celerità e che, al contrario di quanto avvenuto sino ad oggi, i controlli a tappeto vengano effettuati periodicamente per tutelare la salute pubblica degli isolani e dei turisti che si recano sull’Isola per trascorrere le proprie vacanze.
L’Ufficio Stampa del P.C.I.M-L.



ULTIM'ORA: COMUNICATO STAMPA DEL PCIML CON DICHIARAZIONI DI DOMENICO SAVIO SU SPIAGGIA DELLA CHIAIA

Sulla grave situazione di pericolo igienico-sanitario alla Chiaia, ultimatum di Domenico Savio, Segretario generale del Partito Comunista Italiano Marxista-Leninista, al Sindaco di Forio Dott. Franco Regine e all’ASL NA2:
SE NON CI SARA' UNA BONIFICA IMMEDIATA DELL’INTERA AREA CHIEDEREMO L’INTERVENTO URGENTE DEL NOE E DELLA MAGISTRATURA!
Continua il duro confronto politico, amministrativo e sociale tra il Partito Comunista Italiano Marxista-Leninista, guidato da Domenico Savio, e l'Amministrazione comunale di Forio. Dopo le denunce pubbliche fatte dal PCIML da circa una settimana la situazione sulla spiaggia della Chiaia e sul porto di Forio non è cambiata. In effetti non c'è stato l'auspicato intervento di pulizia, disinfestazione e derattizzazione chiesto dal Partito. L’Amministrazione comunale di Forio e l’ASL NA2 portano la grave responsabilità istituzionale di non aver ancora avvertito il dovere di un intervento immediato e risolutivo di quel pericoloso degrado ambientale. "A questo punto, ha dichiarato Domenico Savio, se nelle prossime ore non ci sarà un vero e proprio intervento di bonifica generale di tutta l'area, per eliminare ogni pericolo igienico-sanitario e garantire la salute pubblica ai cittadini adulti e bambini che a migliaia frequentano quotidianamente la zona, saremo costretti a chiedere l’intervento immediato del NOE (Nucleo Operativo Ecologico dei Carabinieri) e della Magistratura per l’individuazione delle responsabilità istituzionali e la soluzione del problema”.

IL QUOTIDIANO "IL GOLFO" DEDICA BEN DUE PAGINE ALLA VERGOGNA SOCIALE DELLO SCANDALO IGIENICO-SANITARIO PRESENTE ALLA CHIAIA




Pubblichiamo di seguito i due articoli apparsi nell'edizione de "IL GOLFO" di oggi, venerdì 31 agosto 2007, sulla spinosa questione della spiaggia della Chiaia e del porto di Forio col botta e risposta tra il sindaco di Forio Franco Regine e il Dirigente del PCIML Gennaro Savio.
Per leggere integralmente gli articoli, cliccare sulle foto.