mercoledì 3 novembre 2010

ALL'UFFICIO PER L'IMPIEGO DI CASAMICCIOLA SONO INTERVENUTI I CARABINIERI PER EVITARE LE LUNGHE E PERICOLOSE CODE SULLA STRADA - IL VIDEO DI PCIML-TV

ALL'UFFICIO PER L'IMPIEGO DI CASAMICCIOLA SONO INTERVENUTI I CARABINIERI PER EVITARE LE LUNGHE E PERICOLOSE CODE SULLA STRADA

Come ogni anno, anche in questi giorni le centinaia e centinaia di lavoratori che si sono recati presso l’Ufficio dell’Impiego per iscriversi alle liste dei disoccupati, oltre ad aver trascorso la notte all'addiaccio, hanno dovuto fare i conti con auto, pullman e camion che durante l’interminabile e snervante coda li sfiorano rischiando di investirli: assurdo! Una intollerabile vergogna sociale che i Carabinieri hanno interrotto col loro intervento. Nell’era dei computer e della tecnologia, a quando l’iscrizione telematica alle liste dell’ex collocamento?

di Gennaro Savio*


“Ogni anno il 2 novembre c’è l’usanza, per i defunti, di andare al cimitero”, direbbe Totò nel triste giorno della ricorrenza dei nostri cari estinti. Per i cittadini dell’isola d’Ischia, invece, parafrasando “La Livella” del Principe della Risata, potremmo dire: “Ogni anno il 2 novembre c’è la necessità, per gli ischitani, di andare all’ex Collocamento per iscriversi alle liste dei disoccupati”. Infatti proprio in questi primi giorni di novembre, e dopo aver lavorato nel corso della stagione turistica per sei o sette mesi presso le strutture ricettive dell’isola Verde, prima di presentare la richiesta di indennità di disoccupazione all'INPS, i nuovi disoccupati debbono iscriversi alle Liste dell'ex Collocamento e proprio questa prassi, da anni, rappresenta un vero e proprio calvario per migliaia e migliaia di uomini e donne isolani. Venendo licenziati quasi tutti nello stesso periodo, lavoratrici e lavoratori si ritrovano a centinaia fuori agli Uffici del Centro per l'Impiego dell'isola d'Ischia, ubicato nel Comune di Casamicciola Terme in via Principessa Margherita. In centinaia si resta in fila per ore e ore addossati gli uni agli altri. Uno scandalo! La cosa più vergognosa è rappresentata dal fatto che le centinaia di cittadini sono costrette ad attendere il proprio turno sulla strada che si stringe ad imbuto proprio all'ingresso degli Uffici del Centro per l'Impiego con auto, camion e pullman che li sfiorano rischiando di investirli: che vergogna! Ma come è possibile tollerare una situazione di così grave pericolo? Come è possibile consentire a macchine e pullman di sfiorare centinaia di persone che sono in coda in attesa di poter accedere agli Uffici dell'ex Collocamento? Una situazione, questa, di gravissimo pericolo che si è verificata per anni senza che nessuna Amministrazione comunale dell'isola d'Ischia si preoccupasse minimamente dell'incolumità dei propri concittadini: incredibile! Lavoratrici e lavoratori i quali dopo essere stati in molti casi disumanamente sfruttati all'interno delle Aziende turistiche, oltre alla beffa di dover trascorrere ore e ore all'addiaccio per poter presentare il modulo con cui dichiarano la loro nuova condizione di disoccupati, devono rischiare pure di essere investiti dalle auto: da non credere! Da stamattina 2 novembre 2010, però, dopo anni e anni di disagi e di pericoli sempre e puntualmente denunciati da PCIML-TV e dal Partito Comunista Italiano Marxista-Leninista, qualcosa sembra sia decisamente cambiato. Intorno alle ore 9.30, in via Principessa Margherita sono arrivati i Carabinieri della locale Stazione i quali, nel prendere atto dell’inverosimile situazione, hanno cercato e individuato un’alternativa di attesa più dignitosa e meno pericolosa per gli utenti in coda. Il Comandante Di Meglio, giunto personalmente sul posto assieme ai suoi uomini, ha imposto ai Dirigenti del Centro dell’Impiego di fare affluire le centinaia di persone assiepate sulla strada, all’interno dell’atrio e del vasto giardino di cui è dotato l’Ufficio e fatto aprire una porta interna da cui poter accedere facilmente e senza il rischio di finire sotto le ruote di un auto e questa nuova disposizione sarà certamente osservata anche nei prossimi giorni. Quello che però ci chiediamo stupiti è questo: possibile che ci sia voluto l’intervento dei Carabinieri per creare un accesso alternativo da sempre esistente? Perché negli anni chi di dovere non ha provveduto a far si che i cittadini isolani potessero attendere il proprio turno in sicurezza? Cosa e chi impediva l’apertura dell’accesso interno? Domande, queste, che attendono risposte ufficiali da chi è deputato a fornircele. L’altra vergogna sociale legata all’iscrizione alle liste dell’ex Collocamento, è rappresentata dal fatto che i lavoratori sono costretti a trascorrere la notte nelle auto pur di raccogliere i nominativi per riempire le liste d’attesa e per non perdere la precedenza acquisita. E' vergognoso dover registrare che nel duemila inoltrato, cioè in un epoca in cui con i computer e l'ausilio di Internet da casa si effettuano le più delicate operazioni postali e bancarie, non si trovi il sistema per dare la possibilità ai cittadini di poter comunicare all'Ufficio dell'Impiego la propria posizione di lavoratore occupato o disoccupato e questo, specialmente sull'isola d'Ischia, per mettere fine a notti insonni e a ore e ore di interminabili e snervanti code per potersi iscrivere alle Liste dei disoccupati. Che sia questa la volta buona per poter risolvere anche tale problematica? Speriamo di si.
• Direttore di PCIML-TV – www.pcimltvischia.blogspot.com