lunedì 1 novembre 2010

MARE IN TEMPESTA A ISCHIA: LE SPETTACOLARI IMMAGINI DI PCIML-TV CHE DOCUMENTANO L'ALLAGAMENTO DEL PIAZZALE ARAGONESE

MARE IN TEMPESTA A ISCHIA: ALISCAFI FERMI E PIAZZALE ARAGONESE ALLAGATO PER MANCANZA DI SCOGLIERE A DIFESA DI ISCHIA PONTE


di Gennaro Savio*
Confermate le previsioni meteo che per stamattina 1° novembre 2010 prospettavano maltempo diffuso su tutta l’Italia con vento e pioggia che dal nord si sarebbero rapidamente spostati anche sulle regioni del centro sud. Sull’isola d’Ischia le forti raffiche di vento hanno costretto la sospensione delle corse degli aliscafi da e per la Terraferma e solo qualche nave, non senza difficoltà, sta solcando il mare in tempesta.
A Ischia Ponte, tanto per cambiare, Il mare, a causa della mancanza di scogliere a protezione dell’abitato, ha scavalcato il molo e invaso, per l’ennesima volta, sia il Piazzale Aragonese che il Piazzale delle Alghe.
I tantissimi turisti giunti nel Borgo di Celsa per poter visitare il maestoso e stupendo Castello Aragonese, sono rimasti delusi per non averlo potuto raggiungere e si sono accontentati di fotografarlo da lontano. A temperare la delusione dei turisti, ci ha pensato un coraggioso centauro che con la propria motocicletta è riuscito persino a superare il profondo lago tra gli applausi convinti dei nostri graditi ospiti. Naturalmente i disagi sono stati tanti, soprattutto per i residenti e i commercianti. I primi costretti ad uscire di casa con stivali e buste di plastica ai piedi, i secondi a chiudere ermeticamente l’entrata dei propri negozi: che vergogna! E’ questa una vergogna sociale che si potrebbe facilmente evitare se solo si realizzassero delle scogliere a difesa dell’abitato, quelle scogliere che le varie amministrazioni comunali di centro, centrodestra e di centrosinistra che si sono succedute alla guida del Comune di Ischia, coi loro candidati sindaci e consiglieri comunali, sono state capaci solo di promettere in campagna elettorale per poi dimenticarsene subito dopo aver preso i voti necessari per vincere le elezioni. Al momento, però, una cosa è certa: la posa delle necessarie scogliere che possano difendere Ischia Ponte e gli Ischiapontesi dalle mareggiate, non può più essere procrastinata nel tempo. Il Partito Comunista Italiano Marxista-Leninista chiede con forza e per l’ennesima volta all’Amministrazione Ferrandino, che già da circa due anni si era fatta garante di risolvere il decennale problema, di provvedere all’immediata realizzazione delle scogliere a difesa dell’abitato dell’antico Borgo di Celsa.
· Direttore di PCIML-TV – www.pcimltv.blogspot.com