domenica 6 luglio 2008

ISCHIA, PRIMI SULLA NOTIZIA: UN'AUTOAMBULANZA BLOCCATA DAL PIANO TRAFFICO DI GIUNTA FERRANDINO, CITTADINI COSTRETTI A SPOSTARE PESANTISSIME FIORIERE


















Come avevamo già ampiamente denunciato nei giorni scorsi, nelle ultime settimane nel Comune di Ischia - a causa della chiusura irresponsabile e antipopolare di via Iasolino al traffico automobilistico pubblico da parte dell’amministrazione comunale, formata e sostenuta anche dagli albergatori e da altre potenti categorie sociali – si sono verificati disagi sociali gravi e intollerabili nei confronti di pensionati, anziani, diversamente abili, lavoratori e normali cittadini del Comune di Ischia ma anche degli altri Comuni isolani, i cui cittadini sono costretti a utilizzare importanti servizi pubblici collocati sul territorio di Ischia. Questa mattina poi si è verificato il drammatico epilogo. Sul porto un passeggero dell'aliscafo che collega Ischia con la Terraferma ha avvertito un malore ed è stato allertato il 118. L'autoambulanza giunta da via delle Terme , una volta prelevato il paziente, per raggiungere l'Ospedale Anna Rizzoli situato nel Comune di Lacco Ameno - grazie al nuovo e scellerato piano traffico della Giunta Ferrandino - anzichè proseguire diretta in Ospedale, sarebbe dovuta tornare indietro, attraversare via delle Terme, via Alfredo De Luca, via Michele Mazzella, la variante esterna e immettersi su via Baldassarre Cossa per poi proseguire la corsa verso il Nosocomio lacchese. Un percorso, questo, che avrebbe allungato il viaggio verso l'Ospedale di oltre dieci minuti, tempo preziosissimo che in questi casi spesso risulta determinante per salvare la vita alle persone. Ed è proprio a seguito di questa constatazione che Vigili Urbani e cittadini trovatisi in quel momento sul posto sono stati costretti a spostare le pesantissime fioriere con le quali l'Amministrazione comunale di Ischia, in nome dei supremi interessi degli albergatori e, dunque, della classe padronale del comune, da giorni l'ha vergognosamente chiusa al traffico delle auto, dei mezzi pubblici di trasporto Sepsa, di quelli da piazza e, soprattutto, dei mezzi di soccorso. Le foto che in anteprima PCIML-TV pubblica su questo Blog mostrano inequivocabilmente i drammatici momenti vissuti questa mattina dai residenti e turisti presenti sul Porto d'Ischia. Il Partito Comunista Italiano Marxista-Leninista anche alla luce del grave, intollerabile ed incivile episodio di questa mattina chiede con forza all'Amministrazione comunale di Ischia l'immediata riapertura di via Iasolino e annuncia importanti iniziative di lotta.