venerdì 7 settembre 2007

GLI ABITANTI DI VIA LEONARDO MAZZELLA CHIEDONO SERATE ALL’INSEGNA DELLA VIVIBILITA’!

I cittadini sono stati costretti a promuovere una sottoscrizione perché sino ad oggi a nulla erano servite le lamentele e le proteste. Il sostegno del PCIML a questa battaglia di civiltà. Gennaro Savio: “E’ una problematica comune a molte zone, non solo del Comune di Ischia ma dell’intera Isola, che va affrontata e risolta con la massima urgenza.
Come ogni anno, con l’inizio della stagione turistica e la relativa apertura delle strutture alberghiere, iniziano per migliaia di abitanti isolani, che risiedono nei pressi di alberghi e altre strutture ricettive, i problemi legati ai frastuoni notturni che si diffondono nell’etere durante le feste danzanti organizzate al loro interno. Infatti in molti casi, nel corso delle suddette feste che allietano le serate dei nostri graditi ospiti, il volume delle apparecchiature di amplificazione risulta essere eccessivamente alto, tanto da rendere infernale la vita di chi vive nei dintorni. Purtroppo le lamentele, le proteste e le continue richieste di far tenere più basso il volume della musica avanzate dai cittadini alle Istituzioni competenti per lo più restano inascoltate. Per questo i cittadini di via Leonardo Mazzella, esasperati dai frastuoni musicali provenienti dagli alberghi della zona, hanno deciso di sottoscrivere una petizione popolare in cui, tra l’altro, si chiede “che nel corso delle serate musicali organizzate all’esterno delle suddette strutture alberghiere presenti in via Leonardo Mazzella il volume delle apparecchiature di amplificazione – in rispetto dell’ordinanza sindacale n° 418 del 30 maggio 1995 – venga tenuto considerevolmente più basso rispetto a quanto avviene oggi, in modo tale da non continuare a disturbare la quiete pubblica dei cittadini che risiedono nel circondario”. Una richiesta francamente legittima, perché se da un lato, giustamente, si devono organizzare serate di intrattenimento all’insegna dell’allegria per i turisti che scelgono Ischia come meta per trascorrere le proprie vacanze dall’altro si deve garantire la massima vivibilità agli abitanti delle zone circostanti. E’ una questione di civiltà sociale. Bisogna saper coniugare le due esigenze. La richiesta di vivibilità notturna avanzata dai cittadini di via Leonardo Mazzella è stata immediatamente sostenuta dal Partito Comunista Italiano Marxista-Leninista. “Naturalmente dinanzi ad una vera e propria richiesta di aiuto pervenutaci da cittadini oramai esasperati dai frastuoni notturni non potevamo tirarci indietro e appoggeremo con tutte le nostre forze, ha commentato Gennaro Savio Dirigente del PCIML, questa lodevole e coraggiosa iniziativa. Si, lodevole e coraggiosa, perché portata avanti nei confronti di potenti albergatori evidentemente insensibili alle richieste di vivibilità avanzate dai residenti di quella zona. Uno degli alberghi presenti in zona è di proprietà della famiglia dell’Assessore comunale Luciano Bazzoli, il quale ben farebbe, con un atto di umiltà, a convincere i suoi amici di casta dell’area interessata a tener conto delle richieste avanzate da cittadini ‘sull’orlo di una crisi di nervi’. Comunque, ha sottolineato Savio, la problematica sollevata dai cittadini di via Leonardo Mazzella è comune ad altri cittadini che vivono nei pressi di altri alberghi del Comune di Ischia e dell’intera Isola. E questo è confermato dal fatto che anche nel passato molti isolani ce ne hanno parlato. Ci auguriamo, ha concluso Savio, che con un po’ di buona volontà si arrivi immediatamente alla soluzione del problema anche perché basterebbe solamente tenere, nel corso delle serate danzanti, più basso il volume delle apparecchiature di amplificazione. Così, almeno in questo caso, si eviterebbe il solito e antipatico braccio di ferro tra i deboli da un lato e i potenti dall’altra della nostra comunità”. Questo il testo della petizione inviata tra gli altri al sindaco di Ischia: Oggetto: petizione popolare contro gli assordanti frastuoni notturni in via Leonardo Mazzella. I sottoscritti cittadini del Comune di Ischia residenti in via Leonardo Mazzella, PREMESSO che lungo la propria strada di residenza sono presenti importanti strutture alberghiere; CONSTATATO che anche quest’anno nei mesi estivi - durante le serate musicali organizzate all’esterno dei suddetti alberghi – la vita per i cittadini residenti nel circondario diventa pressoché impossibile, a causa del frastuono derivante dall’alto volume delle apparecchiature di amplificazione sonora utilizzate; CONSIDERATO che le lamentele, le segnalazioni e le denuncie puntualmente sporte negli anni addietro dai cittadini esasperati non hanno mai sortito gli effetti sperati; TENUTO CONTO che nell’ordinanza del sindaco di Ischia n° 418 del 30 maggio 1995 tra l’altro si legge: “VISTO la circolare del Commissario Straordinario dell’U.S.L. 21 del 3.2.1993 con la quale si prescrive, tra l’altro, che ‘per i rumori provenienti da orchestre o specialmente per quelli posti all’esterno su aree scoperte, si devono obbligatoriamente rispettare gli orari ed i livelli sonori equivalenti, al fine di eliminare il disturbo alla quiete pubblica degli insediamenti abitativi limitrofi’”…..”CONSIDERATO ancora che le immissioni sonore lamentate producono effetti nocivi sulla salute pubblica, in specie nelle ore notturne;…” CHIEDONO al Sindaco di Ischia Giuseppe Ferrandino, all’ASL Napoli 2, al Comandante della Polizia Municipale Elio D’Amato e al Comando dei Carabinieri di Ischia, ad ognuno per le proprie competenze istituzionali, che nel corso delle serate musicali organizzate all’esterno delle suddette strutture alberghiere presenti in via Leonardo Mazzella , il volume delle apparecchiature di amplificazione – in rispetto dell’ordinanza sindacale n° 418 del 30 maggio 1995 – venga tenuto considerevolmente più basso rispetto a quando avvenuto sino ad oggi, in modo tale da non continuare a disturbare la quiete pubblica dei cittadini che risiedono nel circondario.