sabato 29 settembre 2007

I LETTORI SCRIVONO, IL PCIML RISPONDE

Domenica 23 settembre 2007



Rubrica settimanale a cura di Gennaro Savio
Dirigente del PCIML




C’E’ VOGLIA DI COMUNISMO!
In Italia a breve nascerà il Partito Democratico. Giunge a termine un percorso revisionista che ha trasformato il PCI in qualcosa che non sa neanche di socialdemocratico. Si aprono nuovi spazi a sinistra dal momento che Rifondazione perde la faccia con Bertinotti nelle istituzioni. Vi segnalo due notizie: In Grecia il KKE (Partito Comunista Greco) da sempre definito "ortodosso" ha ottenuto alle ultime consultazioni un lusinghiero 8,2%. Ad Atene ben il 14,6%.A Locarno (Canton Ticino, Svizzera) la sezione della Svizzera Italiana del Partito del Lavoro ha deciso di modificare il proprio nome in udite, udite, Partito Comunista!C'è da riflettere su questa "voglia di comunismo" e su quanto si può fare in barba a tutta la propaganda reazionaria che in vista del 90° anniversario della Rivoluzione d'Ottobre vorrebbe sopire il desiderio di uguaglianza e giustizia sociale che è insito nella natura degli uomini liberi. Saluti Comunisti
Angelo
DEGNO DI PLAUSO IL NUOVO TG-PCI
Non ho parole, forse non dovrei nemmeno più meravigliarmi per lo spirito di iniziativa dei compagni di Ischia e in modo particolare di Gennaro e Domenico Savio. Davvero degno di plauso il nuovo TG-PCI, fatto ad hoc ed inserito all’interno del nuovo Sito del PCIML dedicato alla regione Campania e all’isola d’Ischia. Complimenti dal compagno Paolo.
I LAVORATORI DI TUTTO IL MONDO POSSONO SEGUIRE IL TGPCI
Caro Gennaro,
Forse arrivo per ultimo, ma anche io vorrei farti i miei complimenti per l'ultima novità del blog, ossia il tg del PCIML trasmesso ogni martedi. A parte che come conduttore vieni proprio bene, con la tua voce pacata le canti proprio a tutti. Senza dilungarmi sul particolare, è un tg fatto bene, snello, con servizi che mostrano tutte le inefficienze presenti. Per quanto concerne i contenuti, ho notato che quello che dovrebbe essere un tg parziale, è invece più imparziale di tanti tg nazionali che si professano imparziali ma che in realtà non lo sono. Insomma bravi.
Ultima considerazione: grazie ad Internet il tg PCIML può essere visto in tutto il mondo, e sono sicuro, che in qualche città del nostro Pianeta ci sarà stato già chi lo ha visionato e ne sarà rimasto positivamente impressionato. Quindi ogni martedi appuntamento col vero e puro tg PCIML.
Tanti saluti, Claudio
CARI COMPAGNI, CONTINUATE SU QUESTA STRADA
Il TGPCI ci da la possibilità di poter conoscere, quasi in tempo reale, le lodevoli iniziative del Partito Comunista Italiano Marxista-Leninista e da qualsiasi parte del mondo. Cari compagni, continuate su questa strada perché sono in tantissimi i lavoratori che sul web quotidianamente navigano alla ricerca di battaglie e prese di posizioni coerentemente marxiste-leniniste che solo il pciml esprime grazie all’impeccabile guida del compagno Domenico Savio.
Pablo
NON CONDIVIDO LE VOSTRE IDEE, MA COMPLIMENTI
Sinceramente non condivido le vostre idee – sono quasi agli antipodi - ma spinto dalla curiosità ho visto il vostro telegiornale, breve e fatto bene, complimenti.
Nik 89




GRAZIE, CONTINUEREMO A FARE DEL NOSTRO MEGLIO
Ci fanno davvero piacere i complimenti dei nostri lettori e rappresentano uno stimolo in più ad andare avanti su questa strada e a migliorare ed arricchire ulteriormente i nostri Siti. Continuate a seguirci, a scriverci e a pubblicizzare tra le masse lavoratrici, disumanamente sfruttate dall’infame sistema capitalistico, sia il Sito nazionale del Partito che quello della regione Campania e dell’isola d’Ischia. Vi anticipo che a breve, oltre al TG-PCI, manderemo settimanalmente in onda, su entrambi i siti, una nuova, straordinaria ed interessantissima rubrica video.
Gennaro Savio

LO SCONTRO ELETTORALE IN DIRETTA NAZIONALE A LA7 TRA DOMENICO SAVIO, PCIML, MARINO - LEGA MASCHIO 100% E LA CANNIZZARO - N. MSI

Cliccando sulla frase di colore rosso che segue Domenico savio si scontra in diretta TV a LA7 con Marino e la Cannizzaro potete visionare una sintesi video dell'acceso confronto elettorale - andato in onda in diretta su LA7 nel corso della trasmissione "Omnibus" sabato 2 febbraio 2006 - tra Domenico Savio, Segretario generale del Partito Comunista Italiano Marxista-Leninista, la Cannizzaro del MSI e Marino della Lega maschio 100%. Ricordiamo che Domenico Savio col PCIML era candidato alle elezioni politiche nel collegio senatoriale della regione Campania e ottenne un successo straordinario: raccolse oltre 26.000 voti validi. Buona visione.

giovedì 27 settembre 2007

TG - PCIML: EDIZIONE SPECIALE DEL 27/09/07

Mandiamo in onda l'edizione speciale del TG-PCI di giovedì 27 settembre 2007. Approvazione della delibera contro il caro-benzina da parte del Consiglio comunale di Casamicciola Terme e degrado e abbandono nel "Viale dei Bambini" a Ischia: questi gli importanti argomenti trattati in questa edizione. Lo "SPECIALE TG-PCI" è un approfondimento del telegiornale del Partito Comunista Italiano Marxista-Leninista (TG-PCI), guidato dal Segretario generale Domenico Savio, che va in onda ogni martedì sera alle ore 22,00 sul nostro Sito. Buona visione

martedì 25 settembre 2007

VISIONATE LA NUOVA RUBRICA VIDEO DEL PCIML

Pubblichiamo la prima edizione della nuova rubrica settimanale del PCIML che andrà in onda, su questo blog, ogni martedì alle ore 22,00. Buona visione.

RIVOLUZIONE D'OTTOBRE: A NAPOLI IL PCIML NE RICORDA DEGNAMENTE E COERENTEMENTE IL 90° ANNIVERSARIO


1917 – 7 NOVEMBRE – 2007
A 90 anni dal Grande Ottobre i marxisti-leninisti, la classe lavoratrice operaia e intellettiva e i popoli della Terra riflettono su quello straordinario evento che cambiò profondamente il corso della storia dell’Umanità.
DAL RADIOSO OTTOBRE 1917 ALLA PROSSIMA RIVOLUZIONE SOCIALISTA!
Dopo secoli di storia schiavistica per i lavoratori e le masse popolari la Rivoluzione Socialista d’Ottobre avviò la trasformazione della società umana, cioè il passaggio del potere politico ed economico dalla classe padronale sfruttatrice alla classe lavoratrice sfruttata. Questa permane l’epoca dell’imperialismo e delle rivoluzioni proletarie e presto una nuova Rivoluzione Socialista continuerà e completerà quella grandiosa opera con la costruzione della superiore società comunista.
PREPARIAMOCI ALLA RIVOLUZIONE SOCIALISTA!
DOMENICA 11 NOVEMBRE 2007 ORE 9,00 NELLA SALA COMUNALE TOMMASO CAMPANELLA IN PIAZZA GESU’ NUOVO N. 11 A NAPOLI
MANIFESTAZIONE NAZIONALE DEL P.C.I.M-L.
PER RICORDARE COERENTEMENTE, DA MARXISTI-LENINISTI, IL 90° ANNIVERSARIO DELLA GRANDE, GLORIOSA E IMPERITURA RIVOLUZIONE D’OTTOBRE ATTUALIZZANDONE IL SIGNIFICATO DI CLASSE E RIVOLUZIONARIO E LA PROSPETTIVA STORICA
.
Il comunismo non è “fallito”, come sostengono i nostri nemici - e il socialismo ha subito solo un temporaneo arresto -, è l’unica via per uscire dalla schiavitù del capitalismo e dalla corruzione morale, politica e sociale dei governi di centrosinistra e centrodestra di oggi; la Rivoluzione Socialista è di estrema attualità e l’avvenire dell’Italia e del mondo intero sarà comunista! I comunisti, i lavoratori del braccio e dell’intelletto, il mondo della scuola e tutti i cittadini sono invitati a partecipare.
VIVA LA RIVOLUZIONE SOCIALISTA D’OTTOBRE,VIVA LA PROSSIMA RIVOLUZIONE SOCIALISTA!
Napoli, 15 ottobre 2007
Partito Comunista Italiano Marxista-Leninista

lunedì 24 settembre 2007

ANCORA AMPIO RISALTO DATO DA "IL GOLFO" ALL'INCHIESTA-DENUNCIA DEL PCIML SULLA PRESENZA DI IMPIANTO ELETTRICO OBSOLETO E NON A NORMA A ISCHIA


Questa mattina lunedì 24 settembre 2007 il Quotidiano "Il Golfo" ha dato ampio risalto all'inchiesta-denuncia che il Partito Comunista Italiano Marxista-Leninista sta conducendo nel Comune di Ischia da alcune settimane. Ben due pagine sono state dedicate all'argomento, la 11 e la 12.
Per leggere l'articolo, cliccare sulle foto.

domenica 23 settembre 2007

I LETTORI SCRIVONO, IL PCIML RISPONDE


Domenica 23 settembre 2007
Rubrica settimanale a cura di Gennaro Savio
Dirigente del PCIML


Per inviarci mail di commento o fare domande ai vari post che pubblichiamo scriveteci al seguente indirizzo: info@pciml.org, le vostre lettere saranno pubblicate la domenica.
SUL CARO-BENZINA PRIMA VITTORIA DEL PCIML DI DOMENICO SAVIO MENTRE IL MINISTRO BERSANI RESTA A BOCCA ASCIUTTA
Caro Domenico e Caro Gennaro,
quando ho avuto l’opportunità di visitare questo nuovo sito, che possiamo dire è una costola del grande sito del Pciml, non ho potuto far altro che decidere di scrivervi per farvi i miei più sinceri complimenti per com’è impostato, per la chiarezza degli argomenti e per la durezza delle immagini necessarie per evidenziare lo stato delle cose e, naturalmente, per i vostri video così numerosi e così precisi, che fotografano perfettamente ogni situazione, tra cui quella del caro benzina. Si fa un gran parlare che sia stato il Ministro Bersani a porre la questione del caro carburante, ma molti dimenticano – naturalmente non noi che lo sappiamo - che parecchi mesi fa è stato proprio Domenico Savio a parlare di questo grande problema, evidenziando la differenza di prezzo del carburante venduto a Ischia a prezzo maggiorato rispetto, per esempio, alle città come Napoli, Roma e Milano. Certamente sulla questione, rispetto a Bersani, Domenico Savio ha dovuto fare anche i conti con le pesanti minacce di cui si dà notizia anche su questo blog. Comunque possiamo dire che è solo grazie a Domenico Savio, a Gennaro Savio e ai Dirigenti del al Pciml che il bubbone è scoppiato e mentre al momento il potentato Ministro Bersani è rimasto a bocca asciutta perché, nonostante le sue esternazioni e iniziative contro il caro-benzina in Italia i carburanti continuano ad aumentare di prezzo, nell’isola d’Ischia grazie alla straordinaria battaglia politica e sociale del Pciml il prezzo della benzina nei giorni scorsi è sceso di colpo di circa 5 centesimi di euro. Un risultato straordinario ottenuto grazie alla caparbietà e all’impegno politici dei Dirigenti del Pciml e che Bersani, Ministro della Repubblica, si sognerebbe di raggiungere. Per concludere ancora complimenti per questo nuovo sito, ve lo meritate.
Cordiali saluti, Claudio

A ISCHIA PREMIATA LA COERENZA E IL CORAGGIO MARXISTI-LENINISTI DEL PCIML
Carissimo Claudio,
innanzitutto approfitto per ringraziarti pubblicamente di cuore per l’impegno che sinora hai profuso e che con costanza e abnegazione continui a portare avanti per arricchire e migliorare il Sito nazionale del PCIML, in modo particolare per quanto concerne la sua versione in lingua inglese. Per quanto riguarda la straordinaria battaglia che il nostro Partito sta portando avanti nell’isola d’Ischia contro la vergogna sociale del caro-benzina, come avrai già letto dalle pagine del nostro blog, stiamo raggiungendo importanti e significativi risultati. Grazie alla presentazione alle Autorità competenti della corposa petizione popolare promossa dal PCIML e sottoscritta da oltre 5000 cittadini isolani, nell’isola d’Ischia il prezzo della benzina è improvvisamente sceso di circa 5 centesimi di euro a litro e questo perché qualcuno ha iniziato a temere l’inchiesta aperta dall’Antitrust su nostra sollecitazione. In tutto questo, come giustamente dici tu, il Ministro del governo antipopolare del cosiddetto “centrosinistra” Bersani è rimasto a bocca asciutta e non poteva essere diversamente per un rappresentate politico e di governo dalla cultura capitalistica come lui che con i fatti, a spada tratta e sino in fondo, difende le potenti lobby petrolifere del nostro Paese e, a chiacchiere e strumentalmente, finge di difendere quelli dei risparmiatori. A riguardo delle terribili minacce ricevute nel corso di questa nostra ennesima battaglia sociale abbiamo dimostrato, agli ignoti criminali che ce le hanno rivolte, di non temere niente e nessuno e che mai e poi mai qualcuno potrà riuscire a condizionarci e a distogliere la nostra attenzione dai problemi economici e sociali che quotidianamente affliggono le masse lavoratrici dell’isola d’Ischia, dell’Italia e del mondo intero. Infine, volevo ringraziarti per i complimenti che ci hai fatto per la realizzazione di questo blog. I complimenti fanno sempre piacere e rappresentano un motivo in più ad andare avanti. Continua a consultare quotidianamente i nostri Siti e ti invito a scriverci mail di opinione o di commento ai post che pubblichiamo ogni giorno. Ciao.
Gennaro

WELBY SCOMUNICATO, PAVAROTTI SANTIFICATO!
Caro compagno Gennaro, volevo sottoporti un'osservazione personale.... Come mai il Papa per casi come Welby non concede funerali in chiesa mentre per il famoso e ammirato in tutto il mondo tenore Pavarotti, separato e risposato, abbia addirittura mandato un messaggio di cordoglio personale ed alla funzione erano presenti le più alte cariche della chiesa? E che dire del fatto che è stata scritta addirittura una preghiera per l'occasione? Cosa ne pensi?
Paolo

LA CHIESA, COME IL CAPITALISMO, GRATIFICA I RICCHI E DISCRIMINA I POVERI
Carissimo compagno Paolo,
ricevo sempre con immenso piacere le tue mail che da oggi, pubblicate sul blog, rappresenteranno vere e proprie “provocazioni” che, spero, daranno vita ad interessanti confronti e dibattiti tra i nostri lettori. La Chiesa cattolica- il cui potere temporale è uno strumento indispensabile di sopravvivenza del disumano sistema economico e sociale capitalistico di sfruttamento dell’uomo sull’uomo – da un lato penalizza i “peccatori” poveri, quelli cioè che alla loro morte non hanno rendite o immobili da lasciare in eredità al lobolo di San Pietro e, dall’altro, santifica i “peccatori” ricchi e potenti perché questi, da sempre, contribuiscono all’arricchimento del piccolo ma potentissimo Stato del Vaticano. Anche per questo Welby e Pavarotti, seppur entrambi “peccatori”, hanno avuto un trattamento totalmente diverso perché per la Chiesa, così come per il sistema capitalistico, contano i potentati economici e i personaggi "altolocati" della società civile e non i deboli e poveracci che solo a parole dice di voler difendere e tutelare. Inoltre, mi preme ricordare che mentre a Welby, sol perché ha deciso giustamente di porre fine alle sue disumane sofferenze fisiche, non sono stati concessi i funerali in chiesa, all’ultimo e feroce capo della Banda della Magliana – la più potente organizzazione criminale che abbia mai operato nella città di Roma e alleata con gruppi eversivi dell’estrema destra - Enrcio De Petis, è stata riservata una sepoltura prestigiosa in una cripta nella chiesa di Sant'Apollinare, nei pressi di piazza Navona a Roma e sembrerebbe che, il privilegio di starsene sepolto tra le spoglie di grandi personaggi della storia sia stato concesso al boss della Magliana da un Cardinale che lo aveva in grande stima perché sarebbe stato un benefattore della Chiesa. Benefattore economico probabilmente si, ma con soldi macchiati di sangue criminale. Inutile dire a te che solo con la rivoluzione proletaria, la costruzione della società socialista e l’edificazione del Comunismo gli uomini saranno tutti liberi, uguali e definitivamente risparmiati dalle odiose discriminazioni economiche e sociali che subiscono oggi dal capitalismo e dalle chiese.
Gennaro

giovedì 20 settembre 2007

PCIML DENUNCIA NUOVI PERICOLI SULLE STRADE DI ISCHIA

Visionate l'importante servizio giornalistico realizzato dall'Ufficio Stampa del Partito Comunista Italiano Marxista-Leninista sulla grave situazione di pericolo presente sulle strade del Comune di Ischia a causa dell'impianto della pubblica illuminazioni spesso obsoleto e non a norma e denunciata con forza dal PCIML.

PRESENTATA DAL PCIML ISTANZA-DENUNCIA ALLE ISTITUZIONI PREPOSTE: METTETE SUBITO IN SICUREZZA L'IMPIANTO DI PUBBLICA ILLUMINAZIONE


Continua a riservare sconcertanti
sorprese l’inchiesta-denuncia del P.C.I.M-L. sulla rete di illuminazione pubblica di Ischia.
SCOPERTI NUOVI PALI DELLA LUCE NON A NORMA E PERICOLOSI
Sotto la lente di ingrandimento del Partito guidato da Domenico Savio, grazie alle continue segnalazioni dei cittadini, finiscono ancora una volta gli impianti della pubblica illuminazione presenti sulle strade del centro storico del Comune di Ischia, dove alcuni pali della luce sembrerebbero essere sprovvisti persino della presa di terra. Inoltre, in via Casciaro un altro palo è a potenziale rischio crollo, perchè risulta pericolosamente corroso alla base. Intanto in via Edgardo Cortese è iniziata la messa in sicurezza dei faretti interrati. In queste ore presentata una dettagliata istanza dal PCIML. Gennaro Savio: “Ci auguriamo che sia l’inizio di un nuovo corso. Comunque è auspicabile un intervento della Magistratura per individuare le responsabilità vecchie e nuove di questa situazione assurda ed intollerabile. Bene avrebbero fatto il Sindaco Giuseppe Ferrandino e i suoi assessori e amici politici della borghesia ischitana di centrosinistra a sperperare meno soldi per spettacoli e spettacolini estivi e ad investire subito nella sicurezza dei cittadini”.

Continua, grazie alle puntuali segnalazioni dei cittadini di Ischia, l’inchiesta-denuncia del Partito Comunista Italiano Marxista-Leninista sulla pericolosità di alcuni impianti della pubblica illuminazione presenti, in modo particolare, nel centro storico del Comune di Ischia. Come ben ricorderete, tutto è iniziato dalla denuncia fatta dal P.C.I.M-L. sulla presenza nel “Viale dei bambini” di un palo della luce privo di asola e con i cavi elettrici visibili e a portata di bambino. Quella possiamo dire che è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso e per la quale il comune di Ischia, incalzato dalla nostra inchiesta, ha messo in atto una vera e propria corsa affannata contro il tempo per cercare di riuscire a tappare i buchi di un sistema di sicurezza che si è scoperto essere spesso vecchio, obsoleto, non a norma e che fa acqua da tutte le parti e questo anche grazie, e bisogna sottolinearlo, alla cattiva e vergognosa gestione politica e amministrativa del nostro Comune negli ultimi venti anni ad opera delle varie amministrazioni di centro, di salute pubblica, di centrodestra e di centrosinistra che alternativamente si sono succedute alla guida del Paese. Dopo la riparazione dei pericolosi pali della luce nel “Viale dei bambini” e in piazzetta San Girolamo, ottenuta con la denuncia del PC.I.M-L., dopo la nuova denuncia per un palo della luce di via Edgardo Cortese corroso alla base dalla ruggine e la presenza in via Sogliuzzo di lampioni non a norma, registriamo, sempre in via Cortese, l’inizio dei lavori di messa in sicurezza dei faretti interrati, la cui pericolosità era stata tempestivamente denunciata con forza dalle pagine del blog isolano
www.pithecusa.blogspot.com. Intanto altre, sconcertanti e incredibili situazioni di possibili pericoli legati agli impianti di illuminazione pubblica a Ischia ci sono state fatte notare da attenti cittadini: in via Antonio De Luca a un palo della luce l’asola è leggermente spostata su di un lato e dalla fessura, visibile a occhio nudo, con le prossime piogge potrebbe facilmente entrare dell’acqua; in via Edgardo Cortese ben tre pali sono legati a ringhiere o ad appoggi di fortuna da corde. Come mai? Sono pericolanti? E se si, è regolare che debbano essere sorretti da corde o è giunto il momento di sostituirli?; al corso Vittoria Colonna, nei pressi del bar “La dolce sosta”, c’è un palo della luce in cui il vetro del lampione è andato in frantumi e i fili elettrici non a norma, collegati tra loro col nastro isolante, sono pericolosamente esposti all’acqua piovana; alcuni dei suddetti lampioni non a norma, oltre che al corso Vittoria Colonna e in via Alfredo De Luca, sono presenti anche in via Roma, via Pontano, al corso Luigi Mazzella e, udite, udite, in piazza Antica Reggia, proprio all’esterno del Palazzo Municipale di Ischia; in via Casciaro, precisamente davanti all’edificio scolastico elementare “Guglielmo Marconi”, incombe sui passanti e i bambini che si recano a scuola, come una “spada di damocle”, il pericolo derivante da un altro palo della luce corroso alla base dalla ruggine con tanto di forellini a vista e che per questo potrebbe essere un palo a potenziale rischio crollo; infine, sempre lungo alcune strade centrali del Comune, sono stati scoperti pali della luce che sembrerebbero privi di presa di terra. A questo punto, stupiti ci chiediamo: possibile che a notare queste situazioni di pericolo siano solo i comuni cittadini? E chi è addetto al controllo, all’individuazione e all’eliminazione di questi pericoli pubblici cosa fa, non vede? non interviene? e perché? A Ischia come vengono gestiti e spesi i soldi della collettività? Domande, queste, che giriamo al Sindaco Giuseppe Ferrandino, all’Assessore al ramo Raffaele Mazzella e ai dirigenti dell’Ufficio Tecnico. Intanto, dal Comune trapelano indiscrezioni circa lo stato di preoccupazione e di disagio che, a seguito delle nostre denunce pubbliche, coinvolge i responsabili politici e amministrativi di tale raccapricciante situazione. Qualcuno sussurra che gli attuali amministratori sarebbero giustificati ed esentati da eventuali responsabilità, perché sono alla guida del Paese solo da quattro mesi e che la spesa necessaria per mettere in sicurezza gli impianti è troppo esosa. E qui, come si suol dire, casca l’asino. Per noi, e non potrebbe essere diversamente, gli attuali amministratori, così come quelli del passato, sono parimenti responsabili. Infatti, in circa quattro mesi di sindacato l’ingegnere Giuseppe Ferrandino e la sua giunta di centrosinistra hanno trovato il tempo, buttando così fumo negli occhi degli ischitani, di organizzare feste e festini deliberando soldi a destra e a manca, a questa e a quella associazione – allo stesso modo come facevano l’ex sindaco Giuseppe Brandi e la sua giunta di centrodestra – e, sino al momento della nostra denuncia, non si sono affatto preoccupati di verificare lo stato di pericolo in cui si trovano parti importanti della pubblica illuminazione per metterle in sicurezza con la massima urgenza. Ma in un paese civile che si rispetti ci sono delle priorità e, a fronte della situazione di pericolo da noi denunciata in questi giorni, la priorità assoluta la nuova Amministrazione comunale di Ischia avrebbe dovuto darla proprio alla messa in sicurezza dell’impianto elettrico, anche se ciò avesse comportato il ricorso all’appalto di lavori di somma urgenza e trovando i soldi necessari per far fronte alla spesa. Perché quando c’è da tutelare la sicurezza dei cittadini e, soprattutto dei nostri bambini - ancor di più dopo la tragedia di Sant’Angelo, che ha visto un bambino di appena quattro anni morire ucciso da una scarica elettrica partita proprio da un faretto della pubblica illuminazione – non bisogna perdere tempo prezioso, occorre intervenire ad horas e non farsi condizionare dalla spesa necessaria. Intanto ci auguriamo di vero cuore che i lavori di messa in sicurezza dei faretti di via Edgardo Cortese, partiti in queste ore, sia l’inizio di un nuovo corso e che in pochissimo tempo tutta la rete elettrica comunale venga messa in sicurezza e rimossi e sostituiti tutti i pali della luce pericolanti presenti sul territorio comunale. Per la gravità della situazione denunciata chiediamo alla Magistratura di aprire un’indagine sull’intero comparto della pubblica illuminazione nel Comune di Ischia per verificare l’esistenza di eventuali responsabilità da perseguire, eventualmente, a norma di legge. In queste ore il Partito Comunista Italiano Marxista-Leninista ha presentato, sugli ultimi sviluppi della raccapricciante situazione, al Sindaco Ferrandino, agli Assessori Raffaele Mazzella e Luigi Boccanfuso, al Dott. Silvano Ariamone e al Comandante della Polizia Municipale Elio D’Amato, una dettagliata istanza che pubblichiamo di seguito. Oggetto: richiesta di immediata messa in sicurezza degli impianti di pubblica illuminazione non a norma e pericolosi presenti nel Comune di Ischia.
Il sottoscritto Gennaro Savio, Dirigente del Partito Comunista Italiano Marxista-Leninista, PREMESSO che da parecchi giorni il P.C.I.M-L., sollecitato da molti cittadini ischitani, sta denunciando pubblicamente con forza - anche attraverso la stampa e il suo sito internet www.pcimlischia.blogspot.com - parecchie situazioni di grave pericolo per l’incolumità pubblica legate agli impianti di illuminazione pubblica comunale, tra cui quelle del “Viale dei bambini” e della piazzetta San Girolamo; CONSTATATO che a tutt’oggi - a causa della presenza sulle nostre strade di un impianto della pubblica illuminazione a tratti oramai vecchio, obsoleto e pericoloso - la situazione resta preoccupante lungo la maggior parte delle strade del centro storico del Comune; DATO ATTO all’Amministrazione comunale di essere intervenuta celermente per mettere in sicurezza i pericolosi pali della luce presenti nel “Viale dei bambini” e in piazzetta San Girolamo e di aver dato inizio ai lavori di messa in sicurezza dei faretti interrati in via Edgardo Cortese; DENUNCIATO con forza la presenza dei seguenti nuovi pericoli legati al suddetto impianto della pubblica illuminazione:

1. in via Antonio De Luca a un palo della luce l’asola è leggermente spostata su di un lato e dalla fessura, visibile a occhio nudo, con le prossime piogge potrebbe facilmente entrare dell’acqua;
2. in via Edgardo Cortese ben tre pali sono legati a ringhiere o ad appoggi di fortuna da corde. Come mai? Sono pericolanti? E se si, è regolare che debbano essere sorretti da corde?;
3. al corso Vittoria Colonna, nei pressi del bar “La dolce sosta”, c’è un palo della luce in cui il vetro del lampione è andato in frantumi e i fili elettrici non a norma, perché collegati tra loro col nastro isolante, sono pericolosamente esposti all’acqua piovana;
4. alcuni dei lampioni non a norma, oltre a quelli che si trovano al corso Vittoria Colonna e in via Alfredo De Luca, sono presenti anche in via Roma, via Pontano, al corso Luigi Mazzella e in piazza Antica Reggia, proprio all’esterno del Palazzo Municipale di Ischia;
5. in via Casciaro, e precisamente davanti all’edificio scolastico elementare “Guglielmo Marconi”, incombe sui passanti e i bambini che si recano a scuola, come una “spada di damocle”, il pericolo di un altro palo della luce corroso alla base dalla ruggine con tanto di forellini a vista e che per questo potrebbe essere un palo a potenziale rischio crollo;
6. sempre lungo alcune strade centrali del Comune sono stati scoperti pali della luce che sembrerebbero privi di presa di terra., CHIEDE, alle Autorità in indirizzo, ad ognuno per le proprie competenze e responsabilità istituzionali, un intervento urgentissimo di messa in sicurezza dell’intero impianto di illuminazione pubblica del Comune di Ischia, compresa la rimozione e sostituzione di tutti i pali della luce pericolanti presenti sul territorio comunale.
Il sottoscritto, in attesa di una risposta scritta per conoscere le iniziative che l’Amministrazione comunale di Ischia intende assumere per l’immediata e non più procrastinabile soluzione del grave problema denunciato, porge distinti saluti.
Ischia, 20 settembre 2007.
Gennaro Savio
Dirigente del P.C.I.M-L.

DOMENICO DI MEGLIO: DOPO LE DENUNCE SULL'OBSOLETO IMPIANTO ELETTRICO PUBBLICO, E' DA IRRESPONSABILI ESPORRE I CITTADINI A UN RISCHIO MORTALE!

Nell'edizione odierna del Quotidiano "Il Golfo", durissimo intervento del Direttore Domenico Di Meglio il quale nell'editoriale, oltre a ricordare la battaglia che il PCIML sta conducendo in queste settimane per ottenere dall'Amministrazione comunale l'immediata messa in sicurezza dell'impianto di illuminazione pubblica del Comune di Ischia, attacca duramente i responsabili di tale, assurda e vergognosa situazione di pericolo che incombe, come una spada di "Damocle", sull'incolumità pubblica.
Per poter leggere l'articolo, cliccare sulla foto.

"IL GOLFO" DA' NOTIZIA DELLE DELIBERE APPROVATE DAL CONS COMUNALE DI CASAMICCIOLA CONTRO IL CARO-BENZINA E PER LA DISLOCAZIONE DELLA CASERMA FORESTALE

Questa mattina, giovedì 20 settembre 2007, a pagina 14 del Quotidiano "Il Golfo" pubblicato lungo articolo in cui si dà notizia dell'importante approvazione nel corso del Consiglio comunale di Casamicciola di due delibere proposte dal Partito Comunista Italiano Marxista-Leninista: quella contro il caro-benzina sull'isola d'Ischia e quella con cui il Civico consesso si impegna ufficialmente a trovare una soluzione alternativa alla pineta "Bosco della Maddalena", per la costruzione della Caserma Forestale.
Per leggere l'articolo, cliccare sulla foto.

mercoledì 19 settembre 2007

NEL TG DI TELEISCHIA DATO AMPIO RISALTO ALLE IMPORTANTI DELIBERE APPROVATE, SU RICHIESTA DEL PCIML, DAL CONSIGLIO COMUNALE DI CASAMICCIOLA

Nel corso del Telegiornale serale di Teleischia, condotto dalla giornalista Carmen Cuomo, dato ampio risalto, anche nei titoli principali, alla notizia che il Consiglio comunale di Casamicciola Terme ha approvato, su richiesta del Partito Comunista Italiano Marxista-Leninista, due importanti delibere: una contro il caro-benzina sull'isola d'Ischia e un'altra per la dislocazione della costruzione della Caserma Forestale che il Ministero delle Infrastrutture vorrebbe far costruire all'interno della rigogliosa pineta "Bosco della Maddalena".

RICORDIAMO DEGNAMENTE IL COMPAGNO FRANCO MOLFESE, COERENTE MARXISTA-LENINISTA E FONDATORE DEL CE.S.A.M-L., A SEI ANNI DALLA MORTE

Il 21 luglio 2001, all'età di 85 anni, moriva a Roma il compagno Franco Molfese, dirigente comunista marxista-leninista e fondatore del CE.S.A.M-L. (Centro Studi e d'Azione del Marxismo-Leninismo). A sei anni dalla morte lo ricordiamo pubblicando una breve biografia e l'intervento scritto del Consiglio Direttivo del CE.S.A.M-L. letto dal compagno Gennaro Savio alla riunione di Roma del 22 settembre 2001 per ricordare il pensiero e l’opera del compagno Franco Molfese.
BREVE BIOGRAFIA DEL COMPAGNO FRANCO MOLFESE
Franco Molfese, nato a Roma il 19 marzo 1916, ha dedicato tutta la vita alla lotta per la conquista del socialismo nel nostro paese e nel mondo intero. Iscritto al PCI nel secondo dopoguerra, ne uscì all’inizio degli anni ’60 e dedicò le sue migliori energie intellettive alla lotta contro il revisionismo, il riformismo e i falsi partiti comunisti italiani e mondiali e la loro nefasta influenza ideologica e politica sulla classe lavoratrice. Affermava con orgoglio che il compagno Stalin, dopo la morte di Lenin, è stato l’interprete e il continuatore più coerente del marxismo-leninismo nella costruzione del socialismo.Laureato in legge e scienze politiche, vicedirettore della Biblioteca della Camera dei deputati, ha scritto varie importanti opere, tra le principali il saggio Lo scioglimento dell’Esercito Meridionale garibaldino, Problemi dell’Unità d’Italia, Storia del brigantaggio dopo l’Unità, opera unica sull’argomento e di eccezionale interesse storico, e tanti altri scritti.Nel 1997, con altri compagni, fondò il CE.S.A.M-L. (che ha sede a Forio nell’isola d’Ischia in locali propri all’interno di una cornice architettonica comunista e rivoluzionaria appositamente realizzata) con lo scopo primario di raccogliere, custodire, arricchire e divulgare il patrimonio librario e audiovisivo del pensiero comunista e dell’esperienza di lotta e di conquiste del movimento comunista e operaio nazionale ed internazionale. Era componente del Consiglio direttivo e presidente del Consiglio scientifico. Muore a Roma il 21 luglio 2001 all'età di 85 anni.
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DIRETTIVO DEL CE.S.A.M-L. SCRITTO PER RICORDARE IL PENSIERO E L'OPERA DEL COMPAGNO FRANCO MOLFESE.
Cari compagne e compagni, è con la sofferenza e la commozione d’animo propria dei coerenti comunisti marxisti- leninisti, che noi compagni del CE.S.A.M-L, oramai orfani del Maestro, siamo qui a ricordare il pensiero e l’opera del nostro compagno e combattente rivoluzionario per il socialismo Franco Molfese. La morte del compagno Molfese è una grave perdita per tutto il movimento operaio e marxista-leninista italiano e mondiale. Con lui viene a mancare una insigne figura di studioso, di teorico e di attivista del comunismo, di storico della classe lavoratrice e per la vittoria del socialismo e di dirigente del movimento operaio e comunista.Caro Franco, stamattina a esprimere questi sentimenti e questi ricordi alla tua memoria toccava al compagno di pensiero e di azione a te più vicino, al compagno che tra noi del CE.S.A.M-L. più di tutti ti ha conosciuto scambiandovi fraternamente sentimenti ed esperienze di vita, speranze, amarezze, delusioni, incomprensioni e rifiuti, il tutto, naturalmente, analizzando gli avvenimenti della vita e del mondo con la saggezza dell’ “ottimismo della volontà e il pessimismo della ragione”. Questo compagno è il presidente onorario del CE.S.A.M-L. Domenico Savio, che in questo momento a Toronto, in Canada, sta partecipando a un Congresso mondiale di Partiti e Organizzazioni comuniste per l’amicizia e la solidarietà coi popoli ex sovietici e per la ripresa della lotta per il socialismo nel mondo. La partecipazione a questo Congresso è stata, nei primi mesi di quest’anno, l’ultima decisione politica di Franco assunta telefonicamente assieme ai compagni del CE.S.A.M-L. e partecipandovi abbiamo onorato pure la sua volontà.Franco nella sua vita politica ha pensato, ha scritto e agito da fervente e coerente marxista-leninista, con tutto quello che ciò significa nei comportamenti e nelle scelte di vita, è stato un educatore del marxismo-leninismo e ci ha insegnato ad esserlo sino in fondo e a qualunque costo. Ha sostenuto con forza che il compagno Stalin, dopo la morte di Lenin, è stato il più fedele interprete e continuatore del marxismo-leninismo e costruttore del socialismo e diceva: ”Per sapere se un compagno è un revisionista o meno chiedetegli cosa ne pensa di Stalin, se si esprime favorevolmente è un marxista-leninista, diversamente è un revisionista e un opportunista” e aggiungeva: “Il pensiero e l’opera di Stalin costituiscono lo spartiacque tra marxismo-leninismo e revisionismo-opportunismo”. Egli ha condotto una dura e ferma battaglia ideologica e politica contro le varie forme attuali del revisionismo e dell’opportunismo e contro l’estremismo. Caro Franco, noi continueremo a portare avanti il tuo insegnamento nell’attività del CE.S.A.M-L. e del Partito Comunista Italiano Marxista-Leninista, di cui pure condividesti la nascita come strumento di attività politica territoriale e in attesa della ricostruzione del Partito Comunista Rivoluzionario a livello nazionale, pur non partecipando al suo lavoro per l’età e gli acciacchi vari.Tra Franco e i compagni di Ischia c’è stata una intensa collaborazione lunga 12 anni, durante la quale il giornale l’Uguaglianza ha pubblicato importanti suoi scritti come “Il termidoro della Rivoluzione d’Ottobre”, “Il Manifesto dei comunisti”, “Riflessioni su Stalin”, eccetera. Da questa piena sintonia ideologica e politica, pur nel necessario e utile confronto dialettico ma sempre riconducendolo a sintesi unanime nell’assumere decisioni e promuovere iniziative, il 16 maggio 1997 è nato il glorioso CE.S.A.M-L. con lo scopo di raccogliere, custodire, salvaguardare e divulgare il patrimonio librario, documentario e audiovisivo della cultura comunista e dell’esperienza storica del movimento comunista e operaio nazionale e internazionale promovendo con discussioni e dibattiti approfondimenti e riflessioni sulla storia delle lotte delle classi. Franco ne è stato fondatore e sostenitore assumendo la carica, sino alla morte, di Presidente del Consiglio Scientifico e di componente del Consiglio Direttivo. Noi cercheremo di dare la massima continuità al pensiero e all’azione politica di Franco, ripubblicando i suoi scritti, organizzando convegni e con scritti che pubblicheremo sul nostro giornale “Comunismo”.Nei locali propri del CE.S.A.M-L. oggi già operante vi è sistemata una vasta e ricca Biblioteca di circa 5000 volumi in fase di catalogazione informatizzata. Vi sono custoditi i testi del pensiero e dell’esperienza storica del movimento comunista e operaio nazionale ed internazionale, vi è una modesta ma preziosa videoteca di carattere storico e una emeroteca comunista e rivoluzionaria, il tutto viene visitato e consultato da studenti, ricercatori vari, turisti e curiosi.Nel giorno dell’inaugurazione della sede del CE.S.A.M-L, il 9 maggio 1998, giornata in cui i popoli dell’URSS festeggiavano la vittoria sul nazi-fascismo, Franco così concludeva il suo intervento titolato “SOLDATO” e dedicato ai milioni di proletari e di lavoratori che hanno combattuto dalla parte giusta nella “guerra fredda”: “La guerra continua sempre; il comunismo non può morire, deve ancora salvare l’umanità intera. Vecchi, stanchi, amareggiati per la grande sconfitta ma non domati, i reduci non si arrendono, cercano di capire, accumulano armi utili nel presente – i libri della storia, della scienza e del progresso – per poter assalire di nuovo i vecchi e cadenti baluardi dell’egoismo e degli inganni. Ecco perché, oggi in questa piccola ma preziosa isola, accumuliamo le nostre armi più efficaci – i libri della scienza e del progresso – e riprendiamo l’opera grande e difficile accendendo una ben piccola scintilla!”Caro Franco, noi tutti del CE.S.A.M-L., col tuo e nostro fraterno compagno Domenico Savio, continueremo a raccogliere, custodire e divulgare queste “nostre armi più efficaci”, affinché nel tempo più ravvicinato possibile esse possano far crollare l’infame sistema capitalistico e sulle sue macerie far nascere la nuova società socialista sulla strada dell’edificazione di quella comunista degli uomini tutti finalmente liberi ed uguali.Cercheremo, caro Franco, come qualche volta tu e noi ci siamo lasciati sognare, di far vivere e agire il CE.S.A.M-L., la sua sede e il suo patrimonio di sapere comunista sino e oltre la futura vittoria del Socialismo nel nostro paese. Franco, ancora un saluto fraterno e comunista nel nome e per il trionfo del Comunismo sulla Terra: VIVA IL MARXISMO-LENINISMO! VIVA LA RIVOLUZIONE PROLETARIA! VIVA LA CONQUISTA DEL POTERE POLITICO DA PARTE DELLA CLASSE LAVORATRICE! VIVA LA COSTRUZIONE DELLA SOCIETA’ SOCIALISTA SULLA STRADA DELL’EDIFICAZIONE DI QUELLA COMUNISTA!
Roma, 22 settembre 2001.
Il Consiglio Direttivo del CE.S.A.M-L.

PUBBLICHIAMO LA STORICA RELAZIONE INTEGRALE DI FRANCO MOLFESE TENUTA A ROMA IL 7 MARZO 2003 PER I 40 ANNI DALLA MORTE DEL COMPAGNO STALIN

Diamo la possibilità ai nostri lettori di poter leggere la relazione integrale che il compagno Franco Molfese tenne a Roma al Teatro "Palladium" in occasione della ricorrenza del 40° anniversario della morte del compagno Stalin e pubblicata nello stesso anno dallo storico mensile "L'Uguaglianza Economica e Sociale" fondato e diretto dal giornalista Domenico Savio, attuale Segretario generale del Partito Comunista Italiano Marxista-Leninista.
Per poter leggere la relazione, cliccare sulle foto.








"IL GOLFO" DEDICA UN'ALTRA PAGINA INTERA ALLA VICENDA DELL'IMPIANTO DI ILLUMINAZIONE PUBBLICA NON A NORMA PRESENTE SU ALCUNE STRADE DI ISCHIA

Nell'edizione odierna del Quotidiano "Il Golfo" è stato pubblicato, a pagina 12 e con grande risalto, un nuovo, importante articolo dal titolo: "Gli impianti della luce pubblica del centro di Ischia sono pericolosi e non a norma". La nuova denuncia del PCIML è stata correlata da tre eloquenti fotografie.
Per leggere l'articolo, cliccare sulla foto.

martedì 18 settembre 2007

GRANDE RISALTO DATO DAL "CORRIERE DELL'ISOLA" ALLA BATTAGLIA DEL PCIML CONTRO I LAMPIONI DELLA PUBBLICA ILLUMINAZIONE NON A NORMA PRESENTI A ISCHIA




Nel numero di questa settimana del "Corriere dell'Isola" giornale diretto dal giornalista Massimo Zivelli è stato pubblicato a pagina 3 un articolo sull'importante battaglia sociale che il Partito Comunista Italiano Marxista-Leninista sta portando avanti nel Comune di Ischia sulla presenza lungo le strade principali del Paese di pali della pubblica illuminazione pericolosamente non a norma. Il "Corriere dell'Isola", oltre all'articolo pubblicato a pagina 3, con grande risalto e tanto di foto, ha dedicato all'argomento parte della prima pagina .
Per leggere le pagine del Corriere dell'Isola, cliccare sulle foto.

lunedì 17 settembre 2007

IL GOLFO PUBBLICA IL DOCUMENTO IN CUI SI CONDANNANO I CALUNNIATORI DEL PCIML E IN SI ANNUNCIA: DOMENICO SAVIO CANDIDATO SINDACO DI FORIO NEL 2008

Cliccando sulla foto potete leggere il documento del PCIML pubblicato questa mattina lunedì 19 settembre 2007 sul Quotidiano "Il Golfo" a pagina 8 in cui il Partito stigmatizza e condanna le calunnie che taluni personaggi rivolgono periodicamente al Segretario generale del PCIML e ai Dirigenti del Partito e in cui si annuncia la candidatura a Sindaco di Forio di Domenico Savio per le prossime elezioni amministrative previste per la primavera del 2008.

DOPO LO STRAORDINARIO SUCCESSO ELETTORALE DEL 2006,IL P.C.I.M-L. CANDIDA DOMENICO SAVIO A SINDACO DI FORIO!

Nessuna strumentale calunnia potrà mai scalfirne l’onestà intellettuale, la rettitudine morale, l’assoluta trasparenza del suo impegno sociale, la coerenza ideale e di vita a difesa degli sfruttati e dei bisognosi, l’indiscusso prestigio sociale, la personalità politica, l’attività di educatore del marxismo-leninismo e la profonda e indiscussa stima popolare di cui gode.
Nella lunga storia del movimento comunista nazionale e internazionale i Dirigenti dei Partiti Comunisti dei singoli paesi e della Terza Internazionale molto spesso sono stati oggetto di infamanti calunnie, con accuse false e maldicenze varie, da parte del potere politico borghese dominante con i suoi lecchini e di maneggioni politici del regime capitalistico, fondato sull’egoismo, sull’individualismo, sull’esibizionismo e sullo sfruttamento dell’uomo sull’uomo, con il dichiarato proposito di metterli in cattiva luce agli occhi delle masse popolari con la speranza, rivelatasi sempre vana, che fossero da esse malvisti e non seguiti nelle loro direttive di lotta politica e rivoluzionaria per cambiare l’infame società padronale attuale. Così è stato per i grandi Maestri del proletariato internazionale Marx, Engels, Lenin e Stalin, per tanti Dirigenti nazionali e locali e così avviene molte volte anche per Domenico Savio, Segretario generale del Partito Comunista Italiano Marxista-Leninista, specialmente oggi in vista delle elezioni amministrative di Forio (Provincia di Napoli) del 2008, dove il nostro Segretario generale sarà nuovamente candidato dal Partito a Sindaco del paese. Quando gli avversari politici sono malvisti dal popolo per la loro disamministrazione della cosa pubblica, sono sprovvisti di argomentazioni politiche e amministrative convincenti e temono di perdere consensi, allora non si fanno scrupolo di ricorrere persino alle calunnie, alle menzogne e agli insulti per discreditare gli avversari come ultima possibilità per non essere eliminati dalla scena politica. Naturalmente servendosi pure di personaggi politicamente e socialmente insignificanti, opportunisti ed egoisti, complici e conniventi. E’ chiaro che le menzogne, gli insulti e le calunnie da marciapiede non meritano alcuna considerazione nè replica politica.
Da sempre e in generale - nel senso che, per fortuna, ciò non vale per tutti e perché vi sono anche casi pienamente comprensibili e giustificabili - a ogni successiva elezione politica o amministrativa il Partito trova difficoltà a ricandidare cittadini non militanti, perché il potere politico capitalistico e borghese dominante ha la possibilità di esercitare, ignobilmente e servendosi pure delle esigenze esistenziali degli uomini, molti vergognosi e innominabili condizionamenti. Per il Partito Comunista Italiano Marxista-Leninista sarà così anche l’anno prossimo a Forio, ma questo per il leale, onesto e coerente Partito della classe lavoratrice operaia e intellettiva è insignificante ed incondizionante, perché uno ne esce e due migliori ne entrano.
Alle elezioni politiche del 2006 il P.C.I.M-L., guidato dal capolista e Segretario generale Domenico Savio e presente nel collegio senatoriale della regione Campania, ha ottenuto uno straordinario successo elettorale di oltre 26.000 voti, corrispondenti a circa l’1% dei voti validi, è stato un risultato eccezionale quasi uguale e costante sull’intero territorio regionale, cioè da Napoli a Benevento e da Salerno a Caserta. Migliaia di operai, impiegati, intellettuali, studenti, disoccupati, pensionati e casalinghe, tutte persone oneste e sofferenti di vivere nella dannata società capitalistica, hanno votato per il Partito della coerenza, della lealtà, dell’onestà e del socialismo e che hanno avuto fiducia nella sua indiscussa guida ideologica e politica. Da parte degli avversari politici e dei loro conniventi interessati macchiare di infamie questo grande consenso del popolo lavoratore significa commettere un vero crimine contro la verità, la ragione e l’intelligenza degli uomini, al pari di autentici rigurgiti dei più squallidi e ignobili comportamenti umani, politici e sociali, della peggiore immoralità e della condotta più ripugnante nella storia del genere umano. A parte tutto, i Foriani, gli Isolani e la classe lavoratrice operaia e intellettiva nazionale e internazionale conoscono bene e hanno tutti gli elementi politici ed esistenziali a disposizione per poter giudicare Domenico Savio, noi tutti Dirigenti del PCIML e i vari calunniatori e faccendieri interessati di turno. A Forio per le elezioni dell’anno prossimo probabilmente qualcuno comincia a temere che l’eccezionale risultato elettorale del nostro Partito ottenuto nel 2006 in Campania possa ripetersi in misura molto maggiore anche qui e, dunque, si preoccupa di come contenerlo con ogni mezzo, ricorrendo anche a quelli più spregevoli e ignobili. Ma i Foriani sanno e sapranno distinguere i loro veri amici e alleati dai loro nemici di sempre. Oramai da circa sessant’anni il paese, con la logica scellerata del clientelismo, del favoritismo e della discriminazione sociale sistematica, è oggetto di scorrerie politiche e amministrative che lo hanno ridotto in uno stato pietoso di arretratezza, di sporcizia e di inquinamento marino e terrestre con gravissime conseguenze per l’avvenire del turismo, dell’occupazione, specialmente giovanile, e del vivere civile. Cresce il convincimento popolare che solo una personalità integerrima come quella di Domenico Savio può salvare Forio da tanta nefandezza.
Il Comitato Centrale del Partito, riunitosi nei giorni scorsi: ha approvato la decisione politica del Comitato direttivo della Sezione dell’isola d’Ischia di essere presente alle elezioni amministrative di Forio del 2008 per dare alla classe lavoratrice operaia e intellettiva del paese la possibilità di poter esprimere un voto totalmente e realmente nuovo e alternativo allo scopo di costruire un futuro sociale superiore per l’intero popolo, troppo a lungo vessato, calpestato nei diritti, nei bisogni e nelle aspettative di vita da un potere politico-amministrativo indegno; ha espresso viva, sentita e fraterna solidarietà al Compagno Segretario generale Domenico Savio per gli attacchi gratuiti e squallidi ricevuti da indegni personaggi schierandosi graniticamente al suo fianco nella lotta per la giustizia e l’emancipazione sociale. Si tratta chiaramente di calunnie politicamente finalizzate e interessate, fatte di un autentico squallore culturale e civile da marciapiede, degne unicamente di chi le ha pensate, messe in circolazione e diffuse. Il Partito valuterà l’opportunità di discutere in altra sede il merito delle chiacchiere e delle calunnie da marciapiede pronunciate nei confronti dei suoi Dirigenti a salvaguardia della loro personalità e carica politica; fa appello a tutti i cittadini liberi e onesti di Forio affinché sostengano la battaglia politica, sociale ed elettorale del Partito, a partire dalla formazione della lista e dalle battaglie sociali che stiamo e continueremo a portare avanti, per consentire al paese di uscire dal buio che lo avvolge e rinascere a nuova vita sociale e amministrativa.
QUESTA SVOLTA STORICA CON DOMENICO SAVIO SINDACO DI FORIO E’ POSSIBILE, SOSTENETELO!

domenica 16 settembre 2007

I LETTORI SCRIVONO, IL PCIML RISPONDE


Rubrica settimanale a cura di Gennaro Savio
Dirigente del PCIML

Per inviarci mail di commento o fare domande ai vari post che pubblichiamo scriveteci al seguente indirizzo: info@pciml.org, le vostre lettere saranno pubblicate la domenica.

NON HO PAROLE, UN SITO BELLISSIMO
Cari Domenico e Gennaro,non ho parole per gli sforzi e le energie impiegate al fine di far conoscere le iniziative che i degni marxisti-leninisti dovrebbero sostenere in tutta Italia. Mi riferisco, per esempio, alla lotta contro le scellerate privatizzazioni (vedi Poste Italiane) e contro i cartelli petroliferi che strangolano i già poveri lavoratori. Un sito bellissimo che testimonia e dà esempio a tutti coloro che vogliono "imitare" facendo proprio il comportamento dei compagni di Ischia. Auguri comunisti, a presto e Viva sempre il PCIML e il suo dirigente, compagno Domenico Savio nostro maestro di condotta civica e morale.
Angelo

COMPLIMENTI PER IL NUOVO SITO
complimenti per la Vostra iniziativasaluti.
Ivan Di Talia

UN’IDEA ECCEZIONALE
Quella di creare un sito dove fossero presenti anche tutti i video realizzati dal pciml, è un’idea eccezionale. Complimenti e auguri di buon lavoro. Vi seguo.
Ciro

SIETE LA VERA SPINA NEL FIANCO DI GALOPPINI E FIANCHEGGIATORI DI QUESTO SISTEMA
Credo lo spirito di iniziativa dei compagni Gennaro e Domenico Savio – a livello nazionale e dell’isola d’Ischia - sia la vera spina nel fianco di molti politici, di molti galoppini e di molti fiancheggiatori di questo sistema capitalistico che sta portando allo stremo le fasce più deboli della popolazione e rendendo sempre più precari i lavoratori. Allora ben vengano iniziative come il sito della Regione Campania e dell’isola d’Ischia che permette di aprire una finestra di informazione aperta a tutti, in cui tutti possono portare la propria testimonianza, confrontarla e ricevere consigli e appoggio dall’Organizzazione che c’è alle spalle di Gennaro e Do menico.
Auguri fraterni dal compagno Paolo.

CONTINUATE COSI’, SIETE GLI UNICI A DIFENDERCI
Un ottimo sito di notizie e senza peli sulla lingua. Date un’informazione completa e precisa a 360 gradi senza paura di niente e di nessuno. Continuate così perché siete l’unica forza politica a difendere gli interessi di noi tutti, soprattutto dei deboli della società.
Gaetano

sabato 15 settembre 2007

PCIML DENUNCIA: A ISCHIA PALI LUCE NON A NORMA

Visionate lo straordinario servizio giornalistico realizzato dall'Ufficio Stampa del PCIML su sconcertante Stampa del PCIML sui pali della pubblica illuminazione non a norma e pericolosi presenti lungo le strade del centro storico del Comune di Ischia.

SONCERTANTE DENUNCIA DEL PCIML: GLI IMPIANTI DELLA LUCE PUBBLICA DEL CENTRO DI ISCHIA SONO PERICOLOSI E NON A NORMA!







Intanto è stato messo immediatamente in sicurezza il palo in piazzetta San Girolamo. Gennaro Savio: “O il Comune è in grado di metterli immediatamente in sicurezza e a regola con le attuali norme oppure va staccata immediatamente la corrente”.
A pochissime ore di distanza dalla denuncia pubblica fatta dal PCIML circa la presenza, nella centralissima e frequentatissima piazzetta San Girolamo, di un palo della pubblica illuminazione che presentava un foro dal quale erano pericolosamente visibili e toccabili con mano i cavi elettrici, l’Amministrazione comunale resasi conto del gravissimo pericolo esistente, e mettendo in atto una vera e propria corsa contro il tempo, lo ha fatto mettere immediatamente in sicurezza,. In effetti è stato sostituito l’inadeguato coperchio di plastica che era stato, tra l’altro, fissato con delle fascette, con un’asola di metallo. A tal proposito vogliamo riferire all’Assessore Raffaele Mazzella che se ignoti risultano i responsabili del presunto atto di sabotaggio perpetrato da qualcuno nel “Viale dei bambini”, in piazzetta San Girolamo di sicuro non sarà difficile individuare i responsabili politici e amministrativi di quel rattoppo realizzato non a norma e fatto con i piedi. Comunque dopo la messa in sicurezza del palo presente nel “Viale dei bambini” e di quello in piazzetta San Girolamo i Dirigenti del PCIML hanno espresso grande soddisfazione perché grazie alle loro propizie e dettagliate denunce sono state eliminate due situazioni di gravissimo pericolo per l’incolumità dei cittadini e, in modo particolare, dei bambini che in tanti quotidianamente si recano in quelle zone per giocare.
SCOPERTE NUOVE SITUAZIONI DI INTOLLERABILE PERICOLO!!!
Intanto ci continuano a giungere segnalazioni di possibili pericoli e anomalie notate sugli impianti di pubblica illuminazione. L’ultima segnalazione, in ordine di tempo, riguarda un palo della luce collocato in via Edgardo Cortese il quale proprio alla base presenta un foro, segno evidente che la ruggine l’ha corrosa, e che per questo potrebbe essere un palo a potenziale rischio crollo. Inoltre, anche in questo caso dal foro sono facilmente visibili i cavi elettrici. Ma non è tutto. Abbiamo scoperto che la maggior parte dei lampioni della pubblica illuminazione presenti sulle strade del centro storico di Ischia non sono in regola con le norme vigenti e dunque non sicuri perché - al contrario di quanto avviene per esempio in via Granturco dove i pali sono a norma perché la lampadina è collegata a terra con un solo cavo – al corso Vittoria Colonna e in via Sogliuzzo presentano, all’altezza della lampadina fili volanti collegati tra loro o ricoperti alle estremità col nastro isolante, fili tra l’altro spesso fuoriuscenti dall’involucro del lampione e dunque pericolosamente esposti all’acqua piovana e che devono essere immediatamente sostituiti da un solo cavo sistemato a norma. Ora due sono le cose: o quei pali vengono messi con la massima URGENZA in sicurezza e in regola con le vigenti normative oppure, sugli impianti elettrici di quelle strade, onde evitare pericoli alla pubblica incolumità, va tolta IMMEDIATAMENTE la corrente. Intanto è giunto il momento di chiedere con forza all’amministrazione guidata dall’albergatore Giuseppe Ferrandino la messa in sicurezza di tutti gli impianti di illuminazione pubblica presenti sul territorio comunale perché non possiamo più continuare a tollerare situazioni di pericolo per la cittadinanza. Sulla questione, nei giorni scorsi l’Assessore Raffaele Mazzella, oltre ad accusarci ingiustamente ed ingiustificatamente di non dire la verità, ha puntato il dito sul presunto atto di sabotaggio messo in atto da ignoti sul palo della luce scoperto privo di asola nel Viale dei bambini distogliendo, così, l’attenzione dell’opinione pubblica dalle situazioni di grave pericolo che abbiamo denunciato e che continuano a persistere e per le quali, se malauguratamente si dovesse ripetere la tragedia di Sant’Angelo, l’Attuale Amministrazione comunale e l’Ufficio Tecnico del Comune di Ischia ne porterebbero la gravissima responsabilità politica, amministrativa e penale e, dopo le nostre dettagliate denunce pubbliche, nessuno potrà fare lo scarica barile e dire: “Ma io non sapevo”. Inoltre ci viene da chiedere all’Assessore Mazzella: anche in via Edgardo Cortese c’è stato un atto di sabotaggio, semmai perpetrato ad opera di tipacci affamati che hanno rosicato la base del palo, oppure, ci troviamo dinanzi all’ennesimo, vergognoso e intollerabile caso di pericolo causato dall’incapacità dell’Amministrazione Ferrandino che sino ad oggi, a circa quattro mesi dal suo insediamento, ha dimostrato di non essere neppure in grado di accertare situazioni di pericolo così eclatanti e né tanto meno di rimuoverle?
Nelle foto potete notare il palo della luce messo in sicurezza in piazzetta San Girolamo, il palo pericolante e con cavi elettrici a vista collocato in via Edgardo Cortese, uno dei tanti lampioni non a norma e pericolosi situati sulle strade del centro storico di Ischia.

venerdì 14 settembre 2007

ULTIM'ORA: CONSIGLIO COMUNALE DI CASAMICCIOLA APPROVA DELIBERE CONTRO IL CARO-BENZINA E PER LA DISLOCAZIONE DELLA COSTRUZIONE DELLA CASERMA FORESTALE

Si è conclusa da pochi minuti, nel corso del Consiglio comunale di Casamicciola Terme, la trattazione dei due punti inseriti all'ordine del giorno su richiesta del Partito Comunista Italiano Marxista-Leninista sul caro-benzina a Ischia e sulla questione della costruzione della Caserma Forestale che il Ministero delle Infrastrutture vorrebbe realizzare all'interno della pineta "Bosco della Maddalena". Per quanto concerne il costo dei carburanti, il Consiglio ha deliberato all'unanimità la proposta avanzata dal PCIML contro il caro-benzina a Ischia e per avere anche sulla nostra Isola i prezzi che vengono praticati nel resto della Nazione e così come quotidianamente proposto dal Ministero dello Sviluppo Economico e affinchè il self-service ci venga fatto pagare, al contrario di come avviene attualmente, dai due ai quattro centesimi di euro in meno a litro così come accade in tutt'Italia. "Dopo il Consiglio comunale di Forio, ha commentato Gennaro Savio presente alla seduta, anche il Civico consesso di Casamicciola ha dato il suo appoorta a questa battaglia di civiltà sociale che stiamo portando avanti da mesi. Ora ci auguriamo, ha concluso Savio, che a Forio e Casamicciola seguano a ruota gli altri quattro Consigli comunali che, sull'argomento, non si sono ancora espressi.
SARA' NOMINATA UNA COMMISIONE PER INDIVIDUARE UN'AREA DOVE COSTRUIRE LA CASERMA FORESTALE
Discusso nel corso del Consiglio comunale di Casamicciola anche il punto messo all'ordine del giorno circa lo scellerato tentativo da parte del Ministero delle Infrastrutture di voler costruire
la Caserma del Corpo forestale dello Stato nella pineta "Bosco della Maddalena" i che comporterebbe l'abbattimento di almeno oltre cinquanta rigogliosi pini. Dopo un'ampia discussione il Consiglio comunale ha approvato all'unanimità una delibera nella quale si prende atto della ferma protesta popolare contro la costruzione della Caserma in quella zona e si decide di nominare una specifica Commissione, composta da rappresentanti del Comune e del Ministero dell'Ambiente, con il compito di individuare una zona alternativa al "Bosco della Maddalena" dove poter costruire la Caserma Forestale. "E' questo, ha dichiarato Gennaro Savio, un'importante passo in avanti contro la distruzione di parte della foltissima e semporeverde pineta casamicciolese. Il dato positivo rispetto al passato, ha continuato Savio, è che il Consiglio comunale ha percepito le preoccupazioni e le perplessità dell'opinione pubblica e ha deciso di trovare una soluzione alternativa. A noi dirigenti del Partito Comunista Italiano Marxista-Leninista spetta il compito di continuare a portare avanti questa battaglia di civiltà sociale ed a vigilare affinchè, nel tempo, il passo in avanti fatto dal Consiglio comunale di Casamicciola non diventi due passi indietro".

AMPIO SPAZIO DATO DA IL QUOTIDIANO "IL GOLFO" AI PERICOLI COSTITUITI DAI PALI ELETTRICI NON A NORMA DI ISCHIA E ALLA BATTAGLIA CONTRO IL CARO-BENZINA

Questa mattina venerdì 14 settembre 2007 il quotidiano "Il Golfo" ha dato ampio spazio a due battaglie politiche e sociali che il Partito Comunista Italiano Marxista-Leninista sta portando avanti nell'isola d'Ischia. La pagina 12 è stata dedicata completamente al nuovo pericolo denunciato dal PCIML in piazzetta San Girolamo a Ischia per la presenza di un palo della pubblica illuminazione con cavi elettrici a portata di bambino mentre e a pagina 14 è stato pubblicato un ampio servizio giornalistico sull'odierna seduta del Consiglio comunale di Casamicciola Terme nel corso del quale è prevista la trattazione di due argomenti proposti dal PCIML: il caro-benzina e il tentativo di costruire la Caserma Forestale nella Pineta di Casamicciola.
Per leggere gli articoli, cliccare sulla foto.

IL PCIML DENUNCIA PERICOLI AI PALI DELLA LUCE A ISCHIA

Pubblichiamo lo straordinario servizio giornalistico realizzato dall'Ufficio Stampa del Partito Comunista Italiano Marxista-Leninista guidato da Domenico Savio sulle ultime novità relative alla battaglia politica e sociale che il PCIML sta portando avanti contro il vergognoso stato di pericolo e di abbandono in cui versa il "Viale dei bambini" a Ischia. La novità dell'ultim'ora è che, a pochissime ore dalla denuncia fatta dal nostro Partito, il palo dell'illuminazione pubblica che presentava cavi fuoriuscenti, è stato immediatamente messo in sicurezza. Intanto sull'argomento è intervenuto, in una intervista rilasciata a Teleischia, anche l'Assessore al ramo Raffaele Mazzella che ha accusato ingiustamente, e incredibilmente senza motivi, Gennaro Savio di non dire la verità facendo, così, cascare dalle nuvole i Dirigenti del PCIML che nel servizio giornalistico rispondono adeguatamente all'accusa infondata.

mercoledì 12 settembre 2007

DOPO LA DENUNCIA DEL PCIML PRONTO INTERVENTO NEL VIALE DEI BAMBINI: MESSO IN SICUREZZA IL PALO DELLA LUCE PERICOLOSO




Intanto il PCIML, su segnalazione di alcuni cittadini, ha scoperto in Piazzetta san Girolamo una situazione di gravissimo pericolo per la presenza di un altro palo della pubblica illuminazione con cavi elettrici a portata di bambino. Gennaro Savio: “Se entro pochi giorni non ci sarà una meticolosa messa in sicurezza di tutti gli impianti di illuminazione pubblica presenti nel Comune di Ischia, saremo costretti a rivolgerci alla Magistratura”.
A poche ore di distanza dalla denuncia pubblica fatta dal Partito Comunista Italiano Marxista-Leninista circa lo stato di pericolo e di abbandona in cui versa il “Viale dei bambini”, l’Amministrazione comunale di Ischia è corsa immediatamente ai ripari con una celerità senza precedenti. Questa mattina sul posto sono giunti tecnici e operai della Ditta appaltatrice addetta alla manutenzione degli impianti di illuminazione pubblica e persino i Carabinieri che hanno effettuato un dettagliato sopralluogo dopodichè si è passati all’immediata messa in sicurezza del palo della luce che presentava, a mezzo metro da terra e praticamente ad altezza di bambino, cavi elettrici fuoriuscenti per la mancanza dell’asola (un coperchio di chiusura). Secondo i tecnici della Ditta, la mancanza dell’asola sarebbe da attribuire al gesto doloso messo in atto da ignoti. Resta il giallo del nastro isolante che probabilmente avvolgeva l’asola e che questa mattina è stato rimosso. Ma a cosa serviva quel nostro isolante: a tenere bloccata l’asola o, come affermato dai tecnici, ad evitare che l’acqua piovana potesse penetrare all’interno del palo? E ancora, è regolare che attualmente tra l’asola nuova e il palo ci sia una fessura aperta, visibile ad occhio nudo e attraverso la quale potrebbe entrare acqua piovana? Domande, queste, a cui chiediamo venga data risposta al più presto. E ancora: le fotografie e le riprese dell’asola mancante sono state fatte venerdì scorso 7 settembre e martedì 11 settembre è stata presentata l’istanza. In questo lasso di tempo la Ditta appaltatrice come mai non l’ha notato ed è intervenuta solo mercoledì 12 settembre a seguito della nostra denuncia? I pali non vengono controllati quotidianamente, e perché e ogni quanto tempo? Domande a cui le istituzioni preposte sono dovute a dare risposte alla cittadinanza. Comunque, dopo la denuncia riguardante il Viale dei bambini, una cittadina ci ha informato di aver notato, su alcuni pali della pubblica illuminazione, asole che sarebbero avvolte da fascette di plastica. La domanda che ci sorge spontanea è questa: perché quelle fascette, le asole non sono ben fissate al palo? Così abbiamo fatto un brevissimo giro di perlustrazione in via Sogliuzzo – dove effettivamente a quasi tutti i pali della luce sono state apposte le fascette di plastica – e in piazzetta San Girolamo dove abbiamo fatto una scoperta sconcertante: proprio lì dove ogni giorno si fermano a giocare centinaia di bambini abbiamo notato la presenza di un palo della pubblica illuminazione a cui l’asola mancante è stata sostituita con un coperchio di plastica fissato con delle fascette. Un rattoppo realizzato male anche perché il coperchio di plastica è più piccolo del vano che sino a poco fa era coperto dall’asola e per questo motivo è presente un foro nel quale, facilmente, i bambini possono metterci le mani e toccare i cavi elettrici, con tutte le drammatiche conseguenze che questo potrebbe comportare. Nel frattempo riportiamo agli onori della cronaca la dettagliata e puntuale denuncia fatta giovedì 23 agosto scorso sulle pagine del blog www.pithecusa.blogspot.com in cui si denunciava la presenza lungo alcune strade centralissime del Comune di Ischia, tra cui il Corso Vittoria Colonna dove erano stati fotografati faretti interrati dell’illuminazione pubblica funzionanti e pieni di condensa e di un cavo elettrico scoperto. Per non parlare poi della situazione trovata sempre nel mese di agosto all’interno del Cimitero di Ischia dove sono stati fotografati cavi elettrici scoperti ad altezza di bambino attraversati ancora dalla corrente elettrica. Denunce sconcertanti che si vanno ad aggiungere a quella fatta pochi giorni fa circa il “Viale dei bambini” e quella odierna della piazzetta San Girolamo e che impongono, all’Amministrazione comunale guidata da Giuseppe Ferrandino, un’ispezione straordinaria su tutti gli impianti di illuminazione pubblica presenti sul territorio comunale e l’immediata messa in sicurezza di quelli pericolosi. Sulla vicenda Gennaro Savio, Dirigente del PCIML, ha dichiarato: “Se entro pochi giorni non ci sarà una meticolosa messa in sicurezza di tutti gli impianti di illuminazione pubblica presenti nel Comune di Ischia, saremo costretti a rivolgerci alla Magistratura”.
Le foto sono riferite al palo riparato all'interno del "Viale dei bambini" e il pericoloso palo presente nella piazzetta di San Girolamo

ULTIM'ORA: IL PROSSIMO CONSIGLIO COMUNALE DI CASAMICCIOLA, SU RICHIESTA PCIML, DISCUTERA' DEL CARO-BENZINA E DELLA COSTRUZIONE DELLA CASERMA FORESTALE

Importante convocazione del Consiglio comunale di Casamicciola Terme che si terrà venerdì 14 settembre 2007 alle ore 19,00. All'ordine del giorno sono stati inseriti due argomenti di grande interesse sociale proposti dal Partito Comunista Italiano Marxista-Leninista guidato da Domenico Savio: il primo riguardante il caro-benzina sull'isola d'Ischia e il secondo l'assurdo tentativo di costruire la Caserma della Forestale all'interno della Pineta "Bosco della Maddalena" che, tra l'altro, comporterebbe l'abbattimento di decine e decine di rigogliosi pini. La questione del caro-benzina è stata collocata al quinto e quella della Caserma Forestale al sesto posto all'ordine del giorno. "L'inserimento all'ordine del giorno di questi due importantissimi argomenti, ha commentato a caldo Gennaro Savio Dirigente del PCIML, è un fatto di straordinaria rilevanza sociale perchè i cittadini isolani negli ultimi anni, appoggiando le battaglie del nostro Partito, hanno dimostrato grande sensibilità su queste due tematiche e sottoscrivendo le petizioni popolari da noi promosse hanno sostenuto con forza sia la lotta contro il caro-benzina sia quella che stiamo portando avanti con coraggio e determinazione contro il nefasto tentativo di costruire la Caserma della Forestale all'interno della Pineta di Casamicciola 'Bosco della Maddalena'. Ci auguriamo che il Consiglio comunale di Casamicciola si esprima, con approvazione di delibera, contro queste due vergogne sociali che penalizzano e mortificano da un lato le popolazioni isolane e dall'altro il nostro territorio". Durante la trattazione di questi due argomenti è previsto anche un breve intervento di Domenico Savio, Segretario generale del PCIML, che illustrerà al Civico consesso la cronistoria di queste due importanti battaglie politiche e sociali e avanzerà relative proposte di delibera.
NEI GIORNI SCORSI IL CONSIGLIO COMUNALE DI FORIO HA APPROVATO UNA DELIBERA CONTRO IL CARO-BENZINA
Nei giorni scorsi il Consiglio comunale di Forio, dopo aver ascoltato l'intervento di Domenico Savio, ha approvato la proposta di delibera avanzata dal Segretario generale del PCIML contro il caro-benzina a Ischia affinchè anche sulla nostra Isola il costo della benzina venga equiparato a quello quotidianamente proposto a livello nazionale dal Ministero delle Attività Produttive e il self-service (cioè la benzina che ci serviamo da soli durante le ore di chiusura degli impianti) ci venga fatta pagare dai due ai quattro centesimi di euro in meno rispetto alla benzina che ci servono gli operatori, così come avviene in tutta Italia. Forio è stato il primo Comune a deliberare contro questa vergogna sociale e venerdì sarà la volta di Casamicciola. Assurdo, al riguardo, il silenzio degli altri quattro Comuni isolani. Fatto ancor più grave e sconcertante è che il Sindaco di Ischia, l'albergatore Giuseppe Ferrandino, a circa due mesi dalla richiesta ufficiale protocollata al Comune, non ha ancora convocato i Dirigenti del PCIML che gli avevano chiesto un incontro sull'argomento. E questo dimostra ancora una volta come il signor Ferrandino e i suoi assessori e consiglieri comunali della maggioranza di "centrosinistra" sostengano le potenti lobby della nostra Isola a discapito degli interessi popolari.
Nella Foto Domenico Savio interviene nel corso del Consiglio comunale di Forio

INTERA PAGINA DEDICATA DAL QUOTIDIANO "IL GOLFO" ALLA DENUNCIA DEL PCIML SU STATO DI ABBANDONO DEL VIALE DEI BAMBINI


A pagina 11 dell'edizione odierna del quotidiano "Il Golfo" è stato pubblicato un ampio servizio giornalistico, correlato da eloquenti fotografie, sul vergognoso stato di degrado sociale e pericolo in cui è tenuto, dall'Amministrazione comunale cosiddetta di "centrosinistra" di Ischia guidata dall'albergatore Giuseppe Ferrandino, il "Viale dei bambini".
Per leggere l'articolo, cliccare sulla foto.

martedì 11 settembre 2007

GRANDE RISALTO DATO NEL TG DI TELEISCHIA AL VERGOGNOSO ABBANDONO IN CUI VERSA IL VIALE DEI BAMBINI A ISCHIA

Pubblichiamo il servizio giornalistico mandato in onda da Teleischia nel corso del telegiornale di questa sera martedì 11 settembre, condotto dal giornalista Amedeo Romano, sulla vergogna sociale denunciata dal PCIML dell'assurdo stato di abbandono in cui versa il "Viale dei bambini" a Ischia. Alla notizia è stato dato grande risalto e collocata tra i titoli principali del Tg.

VISIONATE L'ECCEZIONALE SERVIZIO GIORNALISTICO DEL PCIML SU VERGOGNOSO STATO DI PERICOLO E ABBANDONO DEL VIALE DEI BAMBINI A ISCHIA



Come ampiamente annunciato, pubblichiamo l'importante servizio giornalistico realizzato dall'Ufficio Stampa del PCIML all'interno del "Viale dei bambini" sullo stato di assurdo abbandono e pericolo in cui versa tutta la zona situata al centro del Comune di Ischia.