martedì 29 aprile 2008

IL PCIML SOLIDARIZZA E SOSTIENE LA LOTTA DEI PORTUALI STATUNITENSI CHE IL 1° MAGGIO CHIUDERANNO I PORTI PER SCIOPERARE CONTRO LA GUERRA

CONTRO LE GUERRE IMPERIALISTICHE,
PER IL SOCIALISMO!
Il Partito Comunista Italiano Marxista-Leninista - erede della natura coerentemente di classe e rivoluzionaria del marxismo-leninismo, del Partito Comunista bolscevico e del Partito Comunista d'Italia - e’ ideologicamente, politicamente e strategicamente impegnato, a livello nazionale e internazionale, nella lotta – che e’ di particolare importanza per arrivare alla sconfitta del capitalismo e al trionfo del socialismo - contro le guerre scatenate dall’imperialismo che per un piu’ brutale sfruttamento del lavoro umano, per sfruttare e distruggere le risorse naturali del pianeta alterandone pericolosamente l’equilibrio biosferico, per accumulare sempre maggiori profitti e per dominare economicamente e politicamente il mondo aggredisce, massacra, sottomette e disumanamente sfrutta popoli e nazioni della Terra. Dopo la grave scomparsa della gloriosa Unione Sovietica l’imperialismo statunitense domina incontrastato il pianete, si considera il padrone del mondo e scatena guerre atroci e sanguinose, di sterminio, di occupazione e di sfruttamento dove ritiene opportuno, ma anche queste nuove efferatezze di stampo nazista finiranno nella fogna putrescente della storia. Oggi a pagarne le pesanti conseguenze sono particolarmente i popoli palestinese, iracheno, afghano e altri. Salutiamo con grande partecipazione ideale e politica la decisione dei lavoratori portuali statunitensi, attraverso le loro organizzazioni sindacali, di vivere la ricorrenza del 1° maggio 2008 con uno sciopero di otto ore contro l’efferata guerra degli stati uniti in medio oriente, promossa e condotta al solo scopo di sfruttare, in modo particolare, le ricche risorse petrolifere esistenti nell’area e ignobilmente giustificando l’infame operazione come portatrice di “democrazia”! Che vergogna. Il disumano e feroce imperialismo!!! Ai lavoratori portuali degli stati uniti in sciopero il 1° maggio 2008 contro le guerre assassine del potere capitalistico e imperialistico del loro paese va’ tutta la stima, l'ammirazione e la solidarieta’ di classe e rivoluzionaria del Partito Comunista Italiano Marxista-Leninista, il loro e’ un grande e coraggioso contributo alla causa suprema della conquista del socialismo sull’intero Pianeta per mettere fine al millenario sfruttamento dell’uomo sull’uomo e alla barbarie della dittatura padronale. Primo Maggio di lotta di classe coi portuali americani in lotta contro le guerre imperialistiche. Viva il 1° MAGGIO 2008 di lotta di classe, viva l’avvenire socialista in tutti i paesi della Terra! Con questo impegno e augurio pubblichiamo di seguito la notizia e il documento di proclamazione dello sciopero dei portuali americani per il 1° Maggio 2008.
Forio (Na) Italia, 28 aprile 2008.

Il Comitato Centrale del P.C.I.M,-L.

1° MAGGIO NO WAR: PORTUALI STATUNITENSI CHIUDONO I PORTI

SI PREGA DI DARE LA MASSIMA DIFFUSIONE. INVIATE MESSAGGI DI SOLIDARIETÀ

Per il primo maggio, che non è festa negli Stati Uniti, il sindacato dei lavoratori portuali della costa ovest, l´International Longshore and Warehouse Union, ha indetto uno sciopero per protestare contro le guerre in Iraq e Afghanistan. Delusi con il continuo finanziamento bi-partisan delle guerre, i lavoratori hanno deciso di esercitare il loro potere politico nei porti, dichiarando quella del primo maggio giornata “No Peace, No Work”.
La risoluzione, con la quale è stato indetto lo sciopero, è stata approvata a larga maggioranza nell´ultima assemblea del sindacato, che rappresenta 42.000 operatori portuali. Determinanti sono stati gli interventi appassionati da parte dei veterani del Vietnam.
Ci saranno manifestazioni a sostegno nei porti di San Francisco (California), Seattle e Olympia (Washington). L´azione dei portuali ha anche l´appoggio di altri sindacati, tra cui la federazione degli insegnanti della California e dei postini di New York, oltre a quello di associazioni del movimento contro la guerra, come CodePink e Answer.
Di seguito la traduzione della risoluzione approvata e gli indirizzi ai quali tutti sono invitati ad inviare messaggi di solidarietà.
Sosteniamo i lavoratori impegnati contro la guerra!
U.S. Citizens for Peace & Justice - Rome
info@peaceandjustice.it
http://www.peaceandjustice.it
Risoluzione presentata all´assemblea del sindacato dei lavoratori portuali (International Longshore and Warehouse Union - ILWU) a San Francisco, California l´8 febbraio 2008.
INIZIATIVE DEI LAVORATORI PER FERMARE LA GUERRA!
Premesso che
· il 1 maggio 2003, in occasione del Congresso dell´ILWU a San Francisco, sono state approvate delle risoluzioni per esigere la fine della guerra e l´occupazione dell´Iraq;
· l´ILWU è stato in prima linea tra i sindacati ad opporsi a questa guerra e occupazione sanguinosa per il dominio imperiale;
· nonostante tanti sindacati e la stragrande maggioranza del popolo statunitense siano ora contro queste guerre bipartisan e ingiustficabili in Iraq e Afghanistan, i due principali partiti politici, Democratici e Republicani, continuano a finanziare la guerra;
· milioni di persone in tutto il mondo hanno marciato e manifestato contro le guerre in Iraq e Afghanistan senza riuscire a fermarle;
· azioni storiche dell´ILWU presso i porti si dimostrano essere esempi limitati ma significativi di come opporsi a queste guerre. Ad esempio:
1) il rifiuto dei lavoratori della sezione locale N. 10 a caricare bombe per la dittatura cilena nel 1978 e materiali militari per la dittatura salvadoregna nel 1981;
2) il rispettare il picchetto contro la guerra organizzato dal sindacato degli insegnanti il 19 maggio 2007 nei confronti della società di operazioni portuali Stevedoring Services of America nel porto di Oakland, California;
· le minacce di bombadamenti aerei statunitensi contro l´Iran o possibili azioni militari in Syria e Pakistan rischiano di provocare l´allargamento della guerra in Medio Oriente;
CHE SIA QUINDI DELIBERATO CHE: è ora di alzare il livello della protesta del mondo sindacale invitando tutti i sindacati e i lavoratori negli Stati Uniti e nel mondo a mobilitarsi per una giornata “No Peace No Work” il 1 maggio 2008 per 24 ore per esigere la fine immediata delle guerre e delle
occupazioni dell´Iraq e dell´Afghanistan e il ritiro delle truppe statunitensi dal Medio Oriente;
CHE SIA INOLTRE DELIBERATO CHE: Un forte e urgente appello per l´unità di azione sia inviato dall´ILWU all´AFL-CIO, alla “Change to Win Coalition” e a tutte le organizzazioni sindacali internazionali a cui siamo affiliati per porre fine a questa guerra sanguinosa ora e per sempre.