venerdì 12 ottobre 2007

SABATO 13 OTTOBRE 2007 AD ACERRA IL PCIML PARTECIPERA' ALL'IMPORTANTE MANIFESTAZIONE NAZIONALE CONTRO GLI INCENERITORI

Il capitalismo sta distruggendo il Pianeta e solo la rivoluzione socialista può fermarlo: ogni altra forma di lotta è perdente!
IL PCIML: NO AGLI INCENERITORI E AI DISSOCIATORI MOLECOLARI,
SI AL RICICLO DEI RIFIUTI
Mentre ad Acerra e altrove le popolazioni giustamente insorgono e lottano determinate contro la realizzazione dei pericolosi inceneritori, sull'isola d'Ischia i vari Gaetano Colella, Emilio Amalfitano e altri ancora si stanno attivando per farne realizzare uno, il cosiddetto "dissociatore molecolare", tentando di far credere alla cittadinanza che la soluzione dello smaltimento dei rifiuti solidi urbani sta nel bruciarli e non nel riutilizzarli. Domenico Savio: "Chi propone di bruciare i rifiuti è politicamente ed economicamente un pazzo da fermare". Intanto il PCIML annuncia: "Sabato 13 ottobre saremo ad Acerra per dire no a qualsiasi forma di inceneritore". Di seguito riportiamo il testo del volantino del Partito Comunista Italiano Marxista-Leninista che sarà distribuito alla manifestazione nazionale di Acerra.
Friedrich Engels diceva circa 150 anni fa: “O i comunisti con la Rivoluzione Socialista conquisteranno il potere politico per fermare la mano assassina e devastatrice del capitalismo oppure questo distruggerà il Pianeta”. E così sta avvenendo!
Il profitto padronale – “legale” oppure illegale della mafia, della ‘ndrangheta, della camorra e della corruzione istituzionale del potere politico borghese dominante -, accumulato con lo sfruttamento del lavoro altrui e la distruzione delle risorse naturali , è il peggiore nemico dell’umanità da distruggere sostituendolo con la proprietà di tutto il popolo dei mezzi di produzione e l’economia collettivizzata.
L’inquinamento atmosferico, la distruzione dell’ambiente, l’alterazione della biosfera, le malattie respiratorie e le morti per tumore sono la conseguenza diretta dell’accumulazione del profitto padronale, che è il vero e unico assassino della classe lavoratrice e del Pianeta. Non esiste profitto pulito o sporco, inquinato o biologico, esso è sempre e solo assassino, compreso la carneficina dei morti sul lavoro!
Le risorse del mondo sono limitate e abbiamo anche il dovere di pensare alla sopravvivenza delle future generazioni. La produzione dei rifiuti urbani dev’essere limitata alla fonte e quelli quotidiani devono essere integralmente riciclati e recuperati. I rifiuti sono una ricchezza immensa e chi propone di bruciarli è politicamente ed economicamente un pazzo da fermare. Le discariche e le varie forme di incenerimento dei rifiuti, compreso i novelli “dissociatori molecolari”, costituiscono gli strumenti per produrre e accumulare montagne di profitti capitalistici “legali” o illegali che siano.
Il Partito Comunista Italiano Marxista-Leninista, considerato che solo con la morte del capitalismo si può salvare il Pianeta e rendere vivibile la nostra vita quotidiana, pone la lotta all’inquinamento del territorio all’interno della lotta di classe più generale dei lavoratori per costruire sin da subito la prospettiva della Rivoluzione proletaria e del Socialismo. Per tale obiettivo i coerenti comunisti, la classe lavoratrice operaia e intellettiva e i giovani sono invitati a entrare e militare nel Partito Comunista Italiano Marxista-Leninista, che è l’unico Partito della Rivoluzione e del Socialismo coerentemente marxista-leninista oggi esistente il Italia.