mercoledì 27 agosto 2008

STAMPA DA' AMPIO SPAZIO A RIMOZIONI PALI LUCE A ISCHIA: IL GOLFO HA DEDICATO L'INTERA PRIMA PAGINA, L'ANSA HA LANCIATO TAKE RIPRESO DA STAMPA.











Ampio spazio ha dato la stampa regionale alla vittoria ottenuta a Ischia dal Partito Comunista Italiano Marxista-Leninista che ha costretto le Istituzioni preposte a far rimuovere alcuni pali pericolanti della pubblica illuminazione. Una prima vittoria perchè il PCIML andrà fino in fondo in questa battaglia di civiltà sociale e continuerà la sua lotta sino a quando non sarà messo in sicurezza tutto l'impianto di illuminazione pubblica del Comune di Ischia. Il Quotidiano "Il Golfo" ha dedicato alla vittoria del PCIML l'intera prima pagina, l'Ansa ha lanciato un take ripreso dal Quotidiano "IL ROMA", YouReporter ha pubblicato in Primo Piano il video relativo e Teleischia, nel corso del telegiornale di ieri sera ha mandato in onda uno straordinario servizio giornalistico che nelle prossime ore pubblicheremo su questo Blog. Di seguito pubblichiamo il nuovo Take lanciato dall'Ansa: Sono stati rimossi questa mattina alcuni pali elettrici oggetto di una denuncia che ieri mattina è stata presentata da un dirigente del Partito Comunista Italiano Marxista-Leninista, al comando dei Vigili del Fuoco dell'isola d'Ischia, al sindaco di Ischia ed al prefetto di Napoli. "Questa mattina Gennaro Savio, che ha sottoscritto l'esposto - si legge in una nota del Pci-Ml - ha telefonicamente interessato del problema il comando provinciale dei Vigili del Fuoco di Napoli che si è attivato immediatamente affinché si verificasse l'effettiva pericolosità dei pali della luce succitati. In pochi minuti in via Morgioni, dove erano presenti la maggior parte dei pali pericolanti, si sono recati, con ben due mezzi, i Vigili del Fuoco, seguiti dalla Polizia Municipale di Ischia. I Vigili del Fuoco e i Vigili Urbani, resisi conto dell'effettiva pericolosità dei pali della luce presenti proprio all'ingresso del nuovo Mercato comunale, hanno subito provveduto a contattare la ditta appaltatrice affinché venissero rimossi immediatamente".