giovedì 9 agosto 2007

TAKE DELL'ANSA, LANCIATO DAL GIORNALISTA MAURO IOVINO, SU CONFERENZA STAMPA DEL PCIML CONTRO IL CARO-BENZINA A ISCHIA

COMUNI:ISCHIA; E' POLEMICA SUL CARO CARBURANTI
ISCHIA

(ANSA) - ISCHIA, 10 GEN - Botta e risposta, denunce e lettere anonime sul caro benzina ad Ischia. Ieri nel corso di una conferenza stampa Domenico Savio, segretario del Partito comunista italiano marxista leninista) aveva dichiarato, suscitando molto clamore, che ad Ischia il prezzo del carburante é il più caro d'Italia. Non si è fatta attendere la replica della principale ditta fornitrice di carburanti e di impianti di distribuzione presenti sull'isola verde. Antonio Pinto responsabile della ditta ha risposto al presidente del Pciml:"Il prezzo dei carburanti è un prezzo libero, soggetto a libera concorrenza e quindi è logico che i prezzi non possono essere uguali tra le varie località italiane. E' un falso problema - dichiara - scaricare solo sul gestore tutto ciò che speculativamente può esserci sui prezzi dei prodotti petroliferi. Il margine del gestore agisce solo nella misura del 3, 4%". Pinto tiene a fornire dettagli tecnici: "Il prezzo è così strutturato: 43,72% di prelievo statale, che incide del 61% sul prezzo totale; 34% il prezzo industriale del carburante; 2,19 il prelievo regionale, che in Lombardia non c'é più, è stato abolito - puntualizza Antonio Pinto - e per questo la benzina a Milano costa meno che ad Ischia; il 3-4% della quota va al gestore che - come si evidenzia - incide pochissimo sul prezzo. Le speculazioni quindi sono a monte e possono farle altri settori, non i gestori". Pinto fornisce spiegazione anche in merito all'accusa lanciata dal Pciml riguardo alla mancanza di impianti self service."Ad Ischia - dichiara - ci sono impianti serviti ed impianti self service. Quelli che mancano sono gli impianti "fai da te" senza personale che possono praticare un prezzo leggermente inferiore rispetto agli altri, per l'assenza di costi di gestione. Ad Ischia - conclude Pinto - non c'é concorrenza al ribasso, quindi il prezzo lo fa il mercato".(ANSA).