giovedì 9 agosto 2007

DOMENICO SAVIO SCRIVE ALLE AUTORITA' COMPETENTI PER DIRE NO ALLA COSTRUZIONE DELLA CASERMA FORESTALE NELLA PINETA DI CASAMICCIOLA

Domenico Savio scrive all’Onorevole Alfonso Pecoraro Scanio, Ministro dell’ambiente e tutela del territorio, all’Onorevole Antonio Di Pietro, all’Onorevole Luigi Nocera Assessore all’ambiente, parchi e riserve naturali della regione Campania, all'Assessore provinciale Francesco Borrelli e al Dott. Vincenzo D’Ambrosio Sindaco del Comune di Casamicciola Terme

AFFINCHE’ DOMANI NESSUNO POSSA GIUSTIFICARSI DICENDO: “MA IO NON SAPEVO”!

Oggetto: non sfregiate la lussureggiante Pineta Bosco della Maddalena di Casamicciola Terme nella verde isola

d’Ischia; costruite altrove la Caserma del Corpo Forestale dello Stato; non siate irresponsabili verso la

difesa dell’ambiente; fermate l’ascia decapitatrice di decine di Pini e di macchia mediterranea;ascoltate

l’invocazione dei sottoscrittori della Petizione popolare allegata.

Autorità in indirizzo, già con le mie lettere del 12 ottobre 2004 e del 7 aprile 2006, purtroppo rimaste prive di attenzione, sensibilità sociale e di riscontro, invocavo il Vostro intervento, e quello di altre massime Autorità dello Stato italiano, tra cui il Presidente della Repubblica, per fermare la volontà perversa e l’irresponsabile accanimento istituzionale nel voler costruire la locale Caserma del Corpo Forestale dello Stato all’interno della rigogliosa e verdeggiante Pineta Bosco della Maddalena nel Comune di Casamicciola Terme nell’isola d’Ischia della Provincia di Napoli distruggendo decine di Pini con un lussureggiante sottobosco. Ciò quando la pur utile Caserma può essere costruita in tante località alternative esistenti nell’Isola oppure utilizzando un edificio già esistente. Lo Stato che legifera per salvaguardare l’ambiente naturale e il patrimonio forestale del nostro paese in effetti qui a Ischia opera per distruggerlo: quanta irresponsabilità e quanto squallore politico vi è in questo comportamento bifronte!

Questo autentico scandalo istituzionale avviene con la complicità diretta dei Ministeri dell’Ambiente e delle Infrastrutture, dunque del Governo nel suo insieme, della regione Campania, della Provincia e della Soprintendenza per i beni ambientali di Napoli e del Comune di Casamicciola Terme, oltre alle altre massime Autorità della Repubblica da me precedentemente informate e inutilmente invocate con le sopra già richiamate

lettere. Ieri c’era il governo di centrodestra e qualcuno, che non si era reso ancora conto che anche nella distruzione del verde centrodestra e centrosinistra sono uguali, si illuse che col governo di centrosinistra l’atteggiamento del potere politico e delle istituzioni sarebbe cambiato, considerata pure la propaganda e la responsabilità istituzionale del partito dei Verdi, che attualmente gestiscono il potere a livello provinciale, regionale e governativo e persino con la gestione politica diretta del Ministero dell’Ambiente. Ma pochi giorni fa e a circa un anno dalla vittoria elettorale del centrosinistra, il Ministero delle infrastrutture, Provveditorato alle opere pubbliche per la Campania, ha iniziato ad effettuare sondaggi geomorfologici nella Pineta di Casamicciola Terme per la costruzione della suddetta Caserma infliggendo già gravi ferite a quella parte di Pineta e peraltro in una zona ad alto rischio idrogeologico. L’irresponsabilità di taluni poteri dello Stato non ha limiti, specialmente quando si tratta di assecondare determinati voleri e nonostante arrechino danni incalcolabili all’intera Comunità locale e nazionale.

Per tanto chiedo alle Autorità destinatarie della presente di avere uno scatto politico e istituzionale di orgoglio nazionale, di non persistere nell’irresponsabilità di distruggere una parte importante di quella Pineta, di prendere coscienza dell’errore che si sta commettendo, di avere il coraggio di dire no a chi ad ogni costo vuole mutilare gravemente una Pineta e di esaudire l’invocazione delle centinaia di sottoscrittori della Petizione popolare allegata alla presente, che chiedono di salvaguardare quella parte di Pineta rigogliosa e ricca di sottobosco. Il Vostro compito costituzionale di governanti è proprio quello di far valere gli interessi generali della Nazione su quelli particolari, specialmente se si tratta di interessi di parte dannosi per la Collettività, come nel caso della distruzione di una parte significativa di una Pineta e della realizzazione di un edificio in zona ad alto rischio idrogeologico.

Resto in attesa di un cortese e sollecito riscontro.

Distinti saluti.

Isola d’Ischia, 29 luglio 2007.

Domenico Savio, Segretario generale del

Partito Comunista Italiano Marxista-Leninista