giovedì 9 agosto 2007

IL PCIML CHIEDE L'IMMEDIATO ABBASSAMENTO DEL COSTO DELLA BENZINA NELL'ISOLA D'ISCHIA


DOMENICO SAVIO: “BASTA CON LA VERGOGNA SOCIALE DELL’ALTO COSTO DEL CARBURANTE E DELLA MANCANZA DI IMPIANTI BENZINA SELF-SERVICE SULL’ISOLA D’ISCHIA!”

Si è svolta, nella Sala Consiliare del Comune di Lacco Ameno, la Conferenza-Dibattito del Partito Comunista Italiano Marxista-Leninista sulla questione del caro carburante e sull’assoluta mancanza di impianti di benzina self-service sull’isola d’Ischia. Nel corso della relazione introduttiva il Segretario generale del PCIML Domenico Savio ha elencato una serie di dati che dimostrano come sull’isola d’Ischia il costo del carburante superi di gran lunga la media nazionale, i prezzi della città di Napoli e persino quelli della vicina isola di Capri. Un esempio per tutti: l’attuale media nazionale del costo per litro della benzina verde servita è di 1,23 €, a Ischia 1,32 €, ben 9 centesimi di differenza. La media nazionale del gasolio è di 1,13 €, a Ischia 1,20 €, 7 centesimi di differenza. Domenico Savio ha anche sottolineato come sull’isola d’Ischia, oltre ad essere alto il costo del carburante, c’è assoluta mancanza di impianti di benzina self-service con i quali gli automobilisti isolani avrebbero la possibilità di un risparmio economico consistente sull’acquisto della benzina.

LE MINACCE DI MORTE INDIRIZZATE A DOMENICO SAVIO

Nel corso della Conferenza-dibattito Domenico Savio ha dato notizia di aver ricevuto in queste ore sulla questione una lettera minatoria in cui si legge “Abbiamo i mezzi e gli strumenti per farti fare la stessa fine di Mattei… Inutile fare denunce, noi siamo l’ENI, quindi intoccabili perché siamo lo Stato”. A tal riguardo Savio ha annunciato la presentazione di un’articolata denuncia-querela alla Procura della Repubblica di Napoli contro ignoti.

LE PROSSIME INIZIATIVE DI LOTTA DEL PCIML CONTRO IL CARO CARBURANTE

Richiesta di intervento sulla questione del caro-carburante dei sindaci dell’isola d’Ischia, promozione di una petizione popolare e presidi di sensibilizzazione nelle piazze principali dell’Isola: queste le prossime iniziative di lotta decise al termine dell’ampio e interessante dibattito seguito alla relazione introduttiva di Domenico Savio.

LE DICHIARAZIONI DI DOMENICO SAVIO

“Quella del caro-carburante e della mancanza di impianti di benzina self-service sull’isola d’Ischia è una vergogna sociale intollerabile. Chiediamo con forza l’adeguamento dei prezzi del carburante alla media nazionale e l’immediata realizzazione degli impianti self-service che darebbero agli automobilisti la possibilità di un consistente risparmio economico sull’acquisto della benzina. Per quanto concerne la lettera minatoria, non è la prima volta che ricevo minacce per posta, per telefono o addirittura ambientali e non sono state mai casuali, ma sono giunte sempre nel momento in cui le nostre battaglie politiche e sociali andavano a contrastare interessi di lobby consolidate. Naturalmente, ha continuato Savio, non saranno dei vigliacchi che si nascondono dietro l’anonimato ad impressionarci e andremo avanti in questa battaglia di civiltà sino in fondo”.