giovedì 9 agosto 2007

A FORIO MANCATO RISPETTO PER I DISABILI: LA DENUNCIA DI DOMENICO SAVIO

Lettera aperta al Sindaco, al Comandante della Polizia Municipale e all’Amministrazione tutta del Comune di Forio.

DOMENICO SAVIO: ”A FORIO I DISABILI NON VENGONO RISPETTATI!”

Il sottoscritto Domenico Savio, Segretario generale del Partito Comunista Italiano Marxista-Leninista,

VISTO il Decreto del Presidente della Repubblica 24 luglio 1996 n. 503 dal titolo “Regolamento recante norme per l’eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici, spazi e servizi pubblici” e, particolarmente, gli articoli 11 e 12 – riguardanti la circolazione e sosta dei veicoli al servizio di persone disabili - che consentono ai veicoli al servizio delle persone invalide: la circolazione nel caso questa è sospesa o limitata; la sosta anche dove questa è vietata o limitata; la circolazione e la sosta nelle “zone a traffico limitato” e nelle “aree pedonali urbane”, qualora sia autorizzato l’accesso anche ad una sola categoria di veicoli…; la circolazione nei percorsi e nelle corsie preferenziali…;

RITENUTO che nelle aree adiacenti tutti gli uffici pubblici debbano essere predisposti i parcheggi necessari per la sosta dei veicoli degli invalidi;

RILEVATO che sul territorio comunale di Forio i diritti e le esigenze di mobilità degli invalidi sono sostanzialmente negati dall’Amministrazione comunale,

CHIEDE

per tutto quanto sopra, alle Autorità destinatarie della presente:

  1. di rimuovere ogni barriera architettonica esistente sul territorio comunale che limiti il diritto di accesso ai luoghi e uffici pubblici dei disabili, di circolazione e di sosta dei veicoli al servizio delle persone invalide;
  2. di istituire, e con urgenza, aree di sosta, senza limitazione di orario, destinate ai veicoli al servizio di persone invalide sulle strade adiacenti i Cimiteri comunali – attualmente gravemente e colpevolmente assenti - , in piazza Municipio, sul piazzale del Soccorso, lungo il corso Francesco Regine, via Matteo Verde e su tutte le altre strade e piazze del paese ove necessitano;
  3. di consentire la circolazione dei veicoli al servizio di persone invalide, residenti e non a Forio!, anche nelle aree di sospensione o limitazione della stessa, a norma del citato DPR, ad esempio dall’incrocio tra via Giovanni Mazzella-Rione Genala per piazza Municipio, piazzale del Soccorso e corso Francesco Regine.

Amministrare il paese significa, innanzitutto, soddisfare i bisogni di vita sociale quotidiana dei cittadini, a partire dal rispetto dei diritti sanciti dalla Costituzione e dalle leggi dello Stato.

Distinti saluti.

Domenico Savio

Segretario generale del PCIML